Gasparri in Commissione di Vigilanza Rai con cognac e carote per Ranucci


Gasparri show in Commissione di Vigilanza Rai: attacca Ranucci per le ultime inchieste di Report e gli offre cognac e carote

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Volano stracci tra Sigfrido Ranucci e il senatore Gasparri in Commissione di Vigilanza Rai. Sotto la lente d’ingrandimento il programma “Report” per le recenti inchieste del programma (qui il link dell’audizione).

In sostegno di Ranucci e della libertà di stampa, Articolo 21 ha promosso in piazza della Rotonda, al Pantheon, la ‘Passeggiata per la libertà di informazione‘, manifestazione che si è svolta ieri sera in concomitanza con l’audizione del giornalista e a cui hanno preso parte anche esponenti del mondo della politica come il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

LO SCONTRO TRA RANUCCI E GASPARRI

Report da 27 anni è un marchio prestigioso e inossidabile della Rai. Ha realizzato numerose inchieste con analisi di temi politici, ambientali, scientifici e tecnologici portando il nome della Rai nel mondo con scoop anche internazionali. In un contesto in cui la notizia è la merce, Report detta l’agenda dell’informazione. Il successo della trasmissione si regge non su valutazioni ideologiche di appartenenza partitica ma su criteri oggettivi di qualità credibilità, attendibilità e pluralismo“, esordisce Ranucci, che ricorda i traguardi raggiunti e i risultati positivi in termini di ascolto. Accanto a lui, anche il direttore degli Approfondimenti della Rai, Paolo Corsini.

Qui fuori c’è stata una marcetta di quaranta persone, contavo su un numero di accompagnatori maggiori. Sono deluso dalla scarsa quantità di seguaci. Ho portato anche un cognacchino se vi serve coraggio”punzecchia Gasparri che poi chiama in causa Corsini sul modo in cui vengono realizzate le inchieste.

Gasparri chiede spiegazioni su “telefiguranti” (“persone di spalle che parlano, presunti parlamentari di Forza Italia”), “telericiclo” (“come l’inchiesta su Urso andata in onda decine di volte”) telericiclaggio (“un’inchiesta sui bilanci di Forza Italia commentata da un esperto in riciclaggio, ma non c’era il riciclaggio!”), teleBaiardo (“si fa parlare Salvatore Baiardo che accusa, ma poi non si sa se attendibile”), TeleColombia (“si va in Colombia e si intervista uno che dice che nel 2022 Berlusconi già stava male e lascia l’eredità a un tizio”), teletomba (“uno va al cimitero di Paternò a inquadrare”), telespia (“io sto ancora a ridere pensando che la signora ha il babbo incontinente e trova Renzi all’autogrill per caso”). “Questo è giornalismo?”, domanda il senatore di Forza Italia.

Ma non finisce qui. Gasparri è un fiume in piena e offre a Ranucci del cognac, poi tira fuori una carota: “Vuole un po’ di cordiale? Ho anche la carota se qualcuno ha paura della commissione di Vigilanza”. Il senatore è stato ripreso più volte dalla presidente della Commissione, Barbara Floridia, che ad un certo punto lo ha invitato anche ad uscire.