Il “Palio d’Italia”, in onda nel pomeriggio su Rai 3 nella Valle del Tevere in Umbria. A Deruta (Perugia) si sfidano Bettona e Marsciano
Da lunedì 6 novembre “Il Palio d’Italia” arriva nella Valle del Tevere, in Umbria: il nuovo programma condotto da Angela Rafanelli ogni settimana fa sfidare due piccoli borghi della stessa area geografica, per raccontare la cultura e le tradizioni del territorio italiano. In onda su Rai3 il lunedì, il martedì e il venerdì alle 15:20, il programma – prodotto da Stand by me per la Direzione intrattenimento Day Time – è un racconto di viaggi, di storie, di paesi e di paesani, di sapori d’altri tempi e di antichi costumi.
“Il Palio d’Italia” è un racconto del territorio allegro e curioso, grazie al meccanismo di gioco che ogni settimana mette in sfida due piccoli paesi: le squadre, composte da tre abitanti ciascuna, si sfidano sul campo dell’enogastronomia, della tradizione e del folklore. Dalle ricette tipiche (nella puntata del lunedì) ai quiz sulla storia e sugli usi e costumi del paese ospitante (martedì) passando per i giochi popolari come la corsa con i sacchi, il tiro alla fune e gli scacchi giganti (venerdì).
La gara ha luogo in un territorio neutro, l’arena del Palio, un terzo paese della stessa zona, dove tre “giudici” locali valutano di volta in volta le diverse prove e stabiliscono quale dei due paesi porterà a casa la coppa del Palio.
Questa settimana il Palio d’Italia sarà nella media Valle del Tevere, in Umbria, tra le bellezze e i colori della ceramica più famosa del mondo, quella di Deruta (PG), dove a contendersi la coppa ci saranno i paesi di Bettona e Marsciano. Tra musei di arte locale, colline incontaminate e atmosfere d’altri tempi, i due borghi si daranno battaglia a colpi di piatti tipici, storia e tradizioni locali, fino allo scontro finale, la mitica corsa delle brocche. Chi vincerà la sfida del Palio in terra umbra?
L’ospite della settimana sarà Riccardo Cucchi: giornalista e telecronista, è stato per 23 anni una delle voci storiche di “Tutto il calcio per minuto per minuto”. Romano di nascita, ha scelto Morcella, una frazione di Marsciano, come rifugio dal rumore e dalla confusione: “È un borgo che ti fa tornare indietro nel tempo, dove si vive benissimo. La sua dimensione umana straordinaria è fatta anche di affetti e di conoscenza, di rapporti umani che mancano nella grande città”.