BMI elevato aumenta il rischio di malattie reumatiche


Un BMI elevato determina rischi maggiori di insorgenza di malattie reumatiche: effetto più pronunciato nelle donne sia per la gotta che per l’artropatia psoriasica

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Un BMI elevato determina rischi maggiori di insorgenza di malattie reumatiche, un effetto più pronunciato nelle donne sia per la gotta che per l’artropatia psoriasica. Queste le conclusioni di uno studio di recente pubblicazione sulla rivista Arthritis & Rheumatology.

Razionale e obiettivi dello studio
Numerosi studi osservazionali hanno documentato l’esistenza di un’associazione positiva tra il BMI e diverse malattie reumatiche, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio. Tuttavia, uno studio osservazionale non può controllare i fattori confondenti non misurati o sconosciuti, né può essere generalmente condotto per determinare la direzione dell’associazione.

La randomizzazione mendeliana (MR) è un metodo potente che utilizza le varianti genetiche associate all’esposizione come strumenti per l’esposizione e controlla i bias introdotti dalla causalità inversa e dagli elementi confondenti non misurati. Poiché le varianti genetiche sono distribuite casualmente al momento del concepimento e non possono essere alterate dallo stato di malattia, non sono influenzate né dalla causalità inversa né dai fattori confondenti.

Alcuni studi di MR hanno individuato un effetto causale del BMI sull’artrite reumatoide, l’artrosi e la gotta. Mancano, ad oggi, invece, studi che suggeriscono un possibile effetto causale del BMI sull’artropatia psoriasica e sulla spondilite infiammatoria.

Non solo: per quanto sia già noto che la prevalenza delle malattie reumatiche differisce tra i sessi nessuno studio, fino ad oggi, aveva analizzato gli effetti del BMI sulle malattie reumatiche in base al sesso utilizzando la MR
Su questi presupposti è stato concepito il nuovo studio che, sulla base dei dati della UK Biobank (UKB), ha stimato gli effetti causali del BMI, sia combinati che stratificati in base al sesso, sulla artrite reumatoide, l’artrosi, la gotta, l’artropatia psoriasica e la spondilite infiammatoria utilizzando la MR.

Per studiare la possibile influenza dello stato menopausale, è stato anche stimato l’effetto del BMI prima e dopo la menopausa nelle donne. Infine, è stata utilizzata la MR per verificare l’esistenza di un effetto non lineare del BMI su una qualsiasi delle cinque malattie reumatiche analizzate.

Disegno dello studio e risultati principali
I ricercatori hanno eseguito le loro analisi su 361.952 partecipanti della coorte della UK Biobank per le cinque malattie reumatiche sopra indicate: artrite reumatoide (N=8.381 casi), artrosi (N=87.430), artropatia psoriasica (N=933), gotta (N=13.638) e spondilite infiammatoria (N=4.328).

Dalla MR è emerso che un BMI più elevato di una devizione standard era in grado di aumentare il tasso di incidenza di AR (IRR=1,52; IC95%=1,36-1,69), artrosi (IRR=1,49; 1,43-1,55), artropatia psoriasica (IRR=1,80; 1,31-2,48), gotta (IRR=1,73; 1,56-1,92), e di spondilite infiammatoria  (IRR=1,34; 1,14-1,57) in tutti gli individui.

Non solo: il BMI si è dimostrato essere un fattore di rischio più stringente nel sesso femminile, rispetto a quello maschile, di artropatia psoriasica e gotta e che l’effetto sull’artrosi era maggiore nelle donne in pre-menopausa rispetto a quelle in post-menopausa.

Da ultimo, I ricercatori hanno identificato effetti non lineari del BMI per l’artrosi e la gotta nel sesso maschile e per la gotta in quello femminile.

Riassumendo
In conclusione, i risultati dello studio forniscono non solo rendono possibile una migliore comprensione dei rischi legati all’insorgenza di malattia reumatica, ma dimostrano anche come il raggiungimento di un peso corporeo più basso possa configurarsi utilizzato come un possibile intervento finalizzato a ridurre il rischio di andare incontro a malattia reumatica.

Bibliografia
Karlsson T et al. Body Mass Index and the Risk of Rheumatic Disease: Linear and Nonlinear Mendelian Randomization Analyses. Arthritis Rheumatol. 2023 May 23. doi: 10.1002/art.42613. Epub ahead of print. PMID: 37219954.
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