HIV: lenacapavir due volte l’anno migliora la qualità della vita


HIV: nuovi dati confermano l’efficacia, la sicurezza e il profilo di tollerabilità di lenacapavir, inclusi gli esiti riferiti dai pazienti

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Sono stati presentati qualche giorno fa dei nuovi dati che confermano l’efficacia, la sicurezza e il profilo di tollerabilità di lenacapavir, inclusi gli esiti riferiti dai pazienti (PRO) dello studio di fase 2/3 CAPELLA. I dati sono stati presentati alla 12a conferenza IAS 2023 dell’International AIDS Society (IAS) in Australia. Le analisi mostrano che il bridging orale (OB) mantiene la soppressione virologica quando vengono perse dosi sottocutanee di lenacapavir.

Queste ultime ricerche sottolineano il ruolo di lenacapavir, il primo farmaco per il trattamento dell’HIV iniettabile a lunga durata d’azione somministrato due volte l’anno, come opzione terapeutica incentrata sulla persona e il suo potenziale impatto trasformativo sul futuro dell’assistenza clinica coordinata per l’HIV.
Utilizzando cinque strumenti di punteggio convalidati che misurano i componenti della qualità della vita correlata alla salute, inclusa la salute fisica e mentale, i partecipanti allo studio CAPELLA (n=64/72) hanno riportato punteggi favorevoli alla settimana 52 e con relativa coerenza nel periodo di tempo.

Questi riflettono valori simili a quelli della popolazione generale degli Stati Uniti. Analisi separate dagli studi di fase 2/3 CAPELLA e CALIBRATE di fase 2 hanno mostrato che lenacapavir in somministrazione orale settimanale, quando associato a un farmaco orale OBR, ha portato a tassi elevati di soppressione virologica e concentrazioni elevate ed efficaci di lenacapavir nel sangue nei partecipanti allo studio quando la somministrazione di lenacapavir è stata interrotta.
Le persone con HIV che hanno una forte esperienza di trattamento possono manifestare sintomi che influiscono negativamente sulla loro qualità di vita correlata alla salute, tra cui mobilità, cura di sé, salute mentale e dolore fisico, che potrebbero influire sulla loro adesione al trattamento per l’HIV.

I risultati riportati dai pazienti durante la settimana 52 dello studio CAPELLA sono stati raccolti attraverso cinque strumenti convalidati che valutano la qualità della vita: l’indice EuroQol-5 Dimensions-5 Levels (EQ-5D-5L), la scala analogica visiva EQ-5D-5L (VAS), Short Form-36 (SF-36), HIV Symptom Index (HIV-SI) e Numeric Pain Rating Scale (NPRS).
Dei 72 partecipanti arruolati, 64 hanno riportato risultati fino alla settimana 52, con una notevole stabilità nei punteggi al basale fino alla settimana 52 e generalmente riflettenti le norme sulla popolazione statunitense. Questi dati dimostrano che lenacapavir più OBR ha il potenziale per essere un regime efficace per l’HIV senza compromettere la qualità della vita correlata alla salute.

Ulteriori analisi di CAPELLA e CALIBRATE hanno fornito informazioni sul potenziale di lenacapavir di mantenere alti tassi di concentrazioni efficaci, soppressione virologica e tollerabilità quando combinato con un OBR dopo dosi dimenticate di lenacapavir sottocutaneo e quando integrato con una dose orale ponte settimanale (OB).

Il 79% (57/72) dei partecipanti a CAPELLA e il 78% (82/105) dei partecipanti a CALIBRATE hanno ricevuto una dose OB di lenacapavir (300 mg, una volta alla settimana) in media per 19 settimane, con un tasso di aderenza (per numero di pillole) di almeno il 95% nella maggior parte dei partecipanti.
Alle settimane 10, 20 e alla settimana 30 in un’analisi con pari esclusi mancanti, il 98% (44/45), il 97% (30/31) e il 100% (10/10), rispettivamente, dei partecipanti in OB in CAPELLA che era stato virologicamente soppresso è rimasto virologicamente soppresso.

Nello studio CALIBRATE, in un’analisi con pari esclusi mancanti, il 100% di tutti i partecipanti alla settimana 10, 20 e 30 era virologicamente soppresso (rispettivamente 77/77; 58/58; 5/5).
Un partecipante CAPELLA che ha saltato due dosi orali non consecutive di lenacapavir non ha mantenuto la soppressione virologica durante l’OB.
Durante il periodo OB della settimana 30, le concentrazioni plasmatiche medie di lenacapavir sono state mantenute al di sopra della concentrazione effettiva, indicando che 300 mg, lenacapavir una volta alla settimana + OBR possono fornire concentrazioni sufficientemente elevate da colmare una dose dimenticata di lenacapavir per via sottocutanea due volte all’anno. L’uso di lenacapavir per il bridging orale non è approvato da alcuna autorità di regolamentazione.

Nel complesso, l’OB ha dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità coerente, con eventi avversi (AE) emergenti dal trattamento simili a lenacapavir sottocutaneo. Due partecipanti a CAPELLA (3,5%) e un partecipante a CALIBRATE (1,2%) hanno manifestato diarrea correlata al trattamento.

“Come medici, cerchiamo di comprendere i vincoli del mondo reale che le persone che convivono con il virus possono sperimentare con il loro regime di trattamento dell’HIV e in che modo gli scenari in cui le persone non sono in grado di ricevere la successiva dose di iniezione programmata potrebbero influire sul successo del trattamento”, ha affermato Jean- Michel Molina, Université Paris Cité, professore di malattie infettive e capo del dipartimento di malattie infettive presso gli ospedali Saint-Louis e Lariboisière. «I risultati di questa analisi forniscono supporto per il futuro potenziale utilizzo della terapia orale con lenacapavir come strategia terapeutica per mantenere la soppressione virologica nei pazienti tra le visite di dosaggio dell’iniezione programmate o altrimenti mancate nella pratica clinica».

Il lenacapavir semestrale viene sviluppato come base per le future terapie dell’HIV con l’obiettivo di offrire opzioni orali e iniettabili a lunga durata d’azione con diverse frequenze di dosaggio, in combinazione con altri agenti antiretrovirali per il trattamento o come singolo agente per la prevenzione, che potrebbero aiutare a soddisfare le esigenze e le preferenze individuali delle persone con HIV e delle persone che trarrebbero beneficio dalla PrEP. L’uso di lenacapavir due volte all’anno per la prevenzione dell’HIV è sperimentale e la sicurezza e l’efficacia di lenacapavir per questo uso non sono state stabilite. Il lenacapavir, somministrato due volte all’anno, viene valutato come opzione a lunga durata d’azione in numerosi studi clinici in corso e pianificati in fase iniziale e avanzata nel programma di ricerca sulla prevenzione e il trattamento di Gilead.

Lenacapavir, da solo o in combinazione, non è approvato da alcuna autorità di regolamentazione per alcun uso al di fuori di Australia, Canada, Unione Europea, Israele, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito o Stati Uniti.