Graduatorie Tolc Med 2023 a rischio per i test venduti su Telegram


Risultati a rischio per i Tolc Med 2023: test venduti a 20 euro su Telegram. Due giorni fa il ministero ha comunicato l’elenco degli ammessi al numero chiuso

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Gli aspiranti medici che hanno superato il Tolc Med 2023 potrebbero vedere il loro sogno svanire. Gravi violazioni del bando, quiz ripetuti tra le varie sessioni, equalizzazione errata, banca dati diffusa nel web a beneficio di una parte di candidati: sono solo alcune delle irregolarità che hanno caratterizzato questa prima edizione dei Tolc, la nuova modalità di accesso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria.

Due giorni fa il ministero ha comunicato l’elenco degli ammessi al numero chiuso. “La graduatoria appena pubblicata è falsa”, si legge e per questo i risultati delle graduatorie del test di Medicina e Odontoiatria 2023 potrebbero essere annullati. Ma cosa è successo e perché si chiede l’annullamento del test? A spiegarlo sono i legali dello Studio Leone – Fell & C. che hanno fatto ricorso al Tar del Lazio in seguito alle numerose denunce di irregolarità nelle prove di ingresso e che dichiarano: “Siamo sicuri che verrà annullato dal Tar del Lazio sconvolgendo l’inizio dell’anno accademico“.

Prima, però, bisogna fare un passo indietro e capire come si svolge il nuovo test per le facoltà a numero chiuso di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.

COME FUNZIONA IL NUOVO TEST DI MEDICINA: IL TOLC MED 2023

Con la riforma, le prove di Medicina-Odontoiatria sono diventate ‘TOLC – Test Online CISIA’. Si tengono con un computer, in università, si possono fare già in quarta superiore e possono essere ripetuti 2 volte durante l’anno. La graduatoria viene fatta sul risultato migliore dei test effettuati.

Le prove quest’anno, rispetto allo scorso anno, come riferisce la Dire (www.dire.it) sono state quindi in due diverse sessioni: una ad aprile e una a luglio.

BANCHE DATI SUL WEB SUI QUIZ SOMMINISTRATI

Le domande di aprile erano le stesse di luglio. Pertanto ad aprile sono state raccolte le domande, condivise e vendute sul web da candidati e da alcune scuole di preparazione. Questo- spiegano gli avvocati- ha permesso la creazione di una grande banca dati con un numero esorbitante di quiz effettivamente somministrati e su cui i più fortunati hanno potuto esercitarsi, imparando a memoria le risposte corrette. Abbiamo in nostro possesso circa 100 testimonianze audio di persone che hanno ottenuto la banca dati direttamente dalle scuole di preparazione”. E inoltre: “Alcune scuole di preparazione che pare abbiano mandato i propri docenti a svolgere il test ad aprile con il solo scopo di reperire i quiz. Questa cosa, a nostro avviso è di una gravità inaudita”.

LE CHAT SU TELEGRAM

Le chat, pubblicate su Repubblica, che lo studio legale cita non lasciano spazio a molti fraintendimenti. “Ciao raga, ho fatto questo foglio per far sì che magari, chiunque voglia, tra quelli che hanno già fatto il Tolc, possa scrivere domande o argomenti che ha ritrovato”, si legge. “Manda in privato, scrive l’acquirente. Si ma voglio 20 euro su PayPal, risponde il venditore”. E il 19 aprile 2023 un utente “ha riferito di essere in possesso della banca dati e di poterla vendere per 20 euro con pagamento PayPal”.

MUR: CHIESTI CHIARIMENTI IN GIORNATA A CISIA SU REGOLARE SVOLGIMENTO DEI TOLC

Alla luce delle indiscrezioni pubblicate sulla stampa, fonti del Ministero dell’Università e della Ricerca fanno sapere che il Ministro Anna Maria Bernini ha chiesto ai suoi uffici di convocare urgentemente per oggi i rappresentanti della Conferenza dei rettori italiani e del Cisia, il Consorzio che si occupa dei nuovi TOLC per conto della CRUI. Il MUR fin da subito ha aperto una procedura d’indagine chiedendo immediate informazioni e chiarimenti sul regolare svolgimento delle prove di ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia.

È assoluta premura del MUR, riferiscono le stesse fonti, dare certezza alle graduatorie, tutelare tutti gli studenti che si sono sottoposti ai nuovi test e garantire l’ordinato svolgimento dell’anno accademico. A tal riguardo, il MUR ha chiesto al Consorzio un controllo rapidissimo delle eventuali irregolarità verificatesi, anche al fine di evitare ricorsi che causerebbero un danno inaccettabile a tutti gli studenti. Nel caso in cui venissero riscontrate criticità nello svolgimento dei TOLC, il Ministero non esiterà a intraprendere tutte le opportune azioni a tutela della comunità studentesca.