Mitsubishi Heavy Industries sperimenta la cattura di CO2 da un impianto rifiuti


Mitsubishi Heavy Industries (MHI) annuncia il lancio di un esperimento per la cattura di CO2 da un impianto rifiuti-energetico

mitsubishi heavy industries

Mitsubishi Heavy Industries (MHI) annuncia il lancio di un esperimento per la cattura di CO2 da un impianto rifiuti-energetico al fine di utilizzarla nel processo di metanazione. La città di Yokohama e Tokyo Gas Co., insieme a MHI e MHIEC, avvieranno questo esperimento dimostrativo, che rappresenta il primo del suo genere in Giappone e mira all’introduzione pratica dell’e-metano e allo sviluppo della tecnologia CCU (Carbon Capture and Utilization).

 Il processo prevede che la CO2 sia separata e catturata dai fumi generati da un impianto municipale per la gestione di rifiuti. Questa CO2 verrà quindi trasportata a un impianto dimostrativo gestito da Tokyo Gas, situato a Tsurumi-ku, Yokohama, dove sarà utilizzata come materia prima per il processo di metanazione. È importante sottolineare che l’impianto di metanazione coinvolto nell’esperimento funzionerà esclusivamente con energia rinnovabile, utilizzando l’elettricità prodotta da impianti di smaltimento rifiuti a Yokohama.
 Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa di cooperazione tra la Città di Yokohama, Tokyo Gas e MHI Group per promuovere l’utilizzo sostenibile della CO2 e per esplorare nuove applicazioni della tecnologia CCU. Si prevede che in futuro il CO2 catturato possa essere impiegato per scopi diversi dalla metanazione, e si cercheranno soluzioni per monitorare e gestire efficacemente la quantità di CO2 raccolta e il suo trasporto verso destinazioni specifiche.