Dal porto di Valencia partono meno merci per l’Estremo Oriente


Registrato un calo delle esportazioni di noli dal porto di Valencia verso l’Estremo Oriente, che a giugno sono diminuite del 33,07%

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Il costo del trasporto marittimo continua a diminuire per il decimo mese consecutivo. Particolarmente degno di nota è il calo delle esportazioni di noli dal porto di Valencia verso l’Estremo Oriente, che a giugno sono diminuite del 33,07%.

 Sulla stessa linea, il València Containerised Freight Index (VCFI) ha registrato un calo significativo a giugno, stavolta del -25,57% rispetto a maggio, attestandosi a 1.403,47 punti, accumulando una crescita dall’inizio della serie storica a gennaio 2018 del 40,35%.

L’Indice si posiziona con una cifra simile a quella del dicembre 2020. In questo senso, l’ultima lettura del VCFI è vicina ai livelli osservati nel periodo pre-pandemico e in linea con l’andamento dello Shanghai Containerized Freight Index (SCFI).
Il calo dell’indice dei noli ha rappresentato la tendenza generale, con un forte calo nelle aree dell’America latina Atlantico (-49%), dell’America latina Pacifico (-49%) e degli Stati Uniti e del Canada (-45%). Sempre per quanto riguarda il continente americano, la domanda dal Nord America è diminuita significativamente nel mese di giugno.
Un calo diventato tendenza negli ultimi mesi a causa degli elevati livelli di inflazione, unitamente al rallentamento dell’attività economica e alla politica monetaria restrittiva degli Stati Uniti che ha determinato una riduzione della domanda. Parallelamente all’indebolimento della domanda proveniente dall’America settentrionale, si è registrata una normalizzazione del livello dei noli esportati dal continente asiatico.