Jessica Bellina nelle librerie con “Il tocco della notte. Il rito”


Disponibile in libreria e negli store online per Giovane Holden Edizioni “Il tocco della notte. Il rito”, il nuovo progetto editoriale di Jessica Bellina

jessica bellina

Celeste, per tutti Ste, sembra una sedicenne come tante altre: la scuola, gli amici, qualche ragazzo carino intorno, un carattere estroverso per nascondere le insicurezze, la difficoltà di crescere solo con la sua mamma, tanti dubbi sul futuro e la paura di non fare le scelte giuste. Ma come tutte le altre non è, perché Celeste è una strega. Celate agli occhi dei normali, nel nostro mondo si muovono un gran numero di esseri magici, creature della luce e della notte, ognuna con proprie caratteristiche.

Streghe, fate, vampiri, mannari, tanti altri, e poi i cacciatori, destinati a salvaguardare con le buone o con le cattive il fragile equilibrio tra le razze. In mezzo agli ordinari pensieri di adolescente qualsiasi, Ste si trova a dover fare i conti con la propria natura e con i poteri ancora da sviluppare che essa le dà, nonché con la storia segreta della propria famiglia, che scopre essere coinvolta in un misterioso e complicato progetto riguardante le relazioni tra le diverse fazioni magiche.

È l’inizio di un’avventura dalle mille sfaccettature, che la porterà a scoprire verità sorprendenti, conoscere nuovi amici molto particolari, affrontare situazioni spericolate. Ma soprattutto intraprenderà un viaggio alla ricerca di sé stessa e della chiarezza dei propri desideri, per capire quali siano davvero le sue aspirazioni e che cosa può invece lasciarsi alle spalle.

JESSICA BELLINA è nata e vive a Gemona in Friuli. Dopo alcune esperienze lavorative di vario genere, oggi lavora come impiegata. Le piace passeggiare, fare foto soprattutto di paesaggi, mangiare e assaggiare, scrivere. È la responsabile del gruppo storico medievale del suo paese. Tra le sue pubblicazioni: Il lato magico. “Il rituale del benandante”, Kimerik Edizioni, 2020; “Questione di mentalità” racconto inserito nella silloge “Fantascientifico Vol. 1”, Idrovolante Edizioni.