Gabriella Martinelli duetta con Barbascura X in “Niente”


Gabriella Martinelli canta con Barbascura X in “Niente”: il singolo anticipa il nuovo album di inediti dell’artista pugliese, in uscita il prossimo autunno

GABRIELLA MARTINELLI feat. BARBASCURA X

Si intitola “NIENTE” (VMLAS / Universal Music), il nuovo singolo di GABRIELLA MARTINELLI feat. BARBASCURA X, disponibile in radio e in digitale da oggi. (https://lamartinelli.lnk.to/Niente). Il brano anticipa il nuovo album di inediti della cantautrice e pittrice pugliese, che uscirà in autunno.

Gabriella Martinelli, artista versatile che si divide tra musica e pittura, dopo l’esperienza sanremese del 2020 (con “Il gigante d’acciaio”), sceglie di collaborare con Barbascura X, musicista e chimico organico, con un dottorato in green chemistry, per raccontare, con leggerezza, la rivoluzione della nuova generazione attiva e consapevole in un brano urban-pop fresco e ballabile.

NIENTE parla di quanto sia necessario imparare a nuotare nel grande mare del ‘niente’ attraverso la verità, le debolezze, la libertà di non essere necessariamente perfetti. Siamo i figli degli assolutismi (tutto o niente), dovendo fare i conti spesso con il fallimento, la critica, l’imperfezione.

“Siamo figli di tempi faticosi e incerti, di una generazione precaria ma che si dà tanto da fare e che non vuole rimanere in silenzio, nuotando spesso anche controcorrente – commenta Gabriella Martinelli – È su questo che fa leva il brano, nato per gioco con il mio chitarrista, Andrea Iannicola, con Paolo Mazziotti, musicista e mio produttore di fiducia e Barbascura, artista versatile con il quale è nato subito un feeling speciale. L’ho cercato perché è un visionario, mi ha sempre affascinato il suo approccio alle cose deciso e intelligente; lavorare con lui è stato divertente e costruttivo.”

“Il concetto di prendersi la libertà di fare schifo è un concetto che mi sta caro. È provocatorio ma ponderato – è il commento di Barbascura X – La libertà massima non è sentirsi integrati, sentirsi perfetti, ma l’esatto opposto. Lo dico in prima persona. Sono uno scienziato, ho un dottorato in chimica, ma ho fatto di tutto per evitare che la gente mi prendesse sul serio. Mi sono preso la libertà di scegliere il mio nome, e non usare quello che qualcun altro avrebbe scelto per me. Lavorare con Gabriella è stato come trovare la pizza a colazione. Non sapevi di averne bisogno fin quando non l’hai vista lì, ad aspettarti, e ti ci sei lanciato senza pensarci. Ho avuto la possibilità di intrecciare la mia creatività con la sua, e credo che sia uscito un mix intenso quanto inaspettato. Mi sono stradivertito!”