Marcatura su vetro e altre superfici fragili: come avviene?


Marcatura su vetro

La marcatura su vetro presuppone una particolare attenzione in virtù delle caratteristiche di fragilità del materiale. Per questo motivo, la migliore soluzione a cui si può ricorrere per assicurare la tracciabilità dei manufatti in vetro ed evitare di danneggiarli è la marcatura laser, che offre numerosi vantaggi in termini di sicurezza e di affidabilità. Il confronto vincente rispetto ad altre tecniche, come la marcatura a micropunti, quando si ha a che fare con materiali fragili, è semplice da spiegare se si tiene conto della tecnologia di lavorazione che contraddistingue le due soluzioni. Nel caso della marcatura a micropercussione, infatti, la superficie viene colpita da una punta sottile che, in questo modo, realizza un’incisione. Invece, la marcatura laser non prevede alcun contatto diretto con la superficie che deve essere lavorata, e questo assicura l’assenza di qualunque rischio di danneggiamento.

Perché scegliere il laser

Il laser CO2, in particolare, offre vantaggi significativi per la marcatura di prodotti in vetro, a cominciare dalla sua convenienza e dalla sua evidente affidabilità. La marcatura può essere effettuata non solo per scopi di tracciabilità, ma anche con una finalità prettamente estetica: si pensi, per esempio, a bicchieri da tavola e in generale a contenitori in vetro destinati a un utilizzo domestico o alla gastronomia. Sul vetro si possono incidere segni di calibratura, punti scintillanti, scritte e loghi delle ditte, in tempi rapidi e con risultati ottimali dal punto di vista delle decorazioni. In generale, l’aspetto complessivo della marcatura cambia in base alla tipologia di vetro e alle sue caratteristiche. Il laser a CO2 agisce applicando sul pezzo una quantità di calore sufficiente a marcarlo. Per il vetro di quarzo, la marcatura determina una lieve fusione della superficie, mentre nel caso del vetro sodo-calcico si assiste alla comparsa di una minima incrinatura, che dà origine a un risultato sempre impeccabile.

Incisione del vetro: caratteristiche e finalità

Scegliere i marcatori laser CO2 per le incisioni su vetro offre molteplici benefici anche per i diversi obiettivi che è possibile raggiungere. I costi del materiale di consumo vengono ridotti e i risultati che si ottengono sono ben definiti e permanenti, ma soprattutto vantano una straordinaria leggibilità, per di più a fronte di un rischio minimo. La marcatura viene effettuata grazie a una miscela di gas che comprende, ovviamente, l’anidride carbonica in percentuale più elevata. Nel momento in cui la miscela gassosa viene attraversata da una scarica elettrica, i gas vengono eccitati, fino a che non vengono raggiunte le molecole di anidride carbonica; ne scaturisce un’emissione di fotoni che si traduce nella produzione di un fascio di luce infrarossa, che genera l’incisione. Ecco spiegato il motivo per il quale il laser CO2, con la sua potenza e la sua intensità, permette di incidere una grande varietà di tipologie di vetro assicurando marcature sempre perfette.

Perché conviene usare la marcatura laser

La marcatura del vetro richiede l’adozione del laser per la notevole efficienza che questa tecnologia mette a disposizione, ma anche per la sua convenienza economica, tanto per le produzioni di serie quanto per quelle di minore entità. Si beneficia di una definizione molto alta, anche quando le marcature che devono essere realizzate sono molto piccole, e i costi sono ridotti, visto che non è necessario impiegare materiali di consumo come paste, inchiostri o spray. Va rilevata, poi, la resistenza al contatto con acidi e detergenti.

La ceramica

La ceramica è un altro dei materiali potenzialmente fragili per i quali l’impiego della tecnologia laser rappresenta la soluzione di marcatura più efficace. Questo tipo di lavorazione dimostra, in presenza di manufatti di ceramica, tutta la propria versatilità: si fa riferimento in particolare, al laser verde, al laser CO2 o al laser UV: tutte proposte che garantiscono una notevole flessibilità di applicazione.

La carta

Come dimostrano le soluzioni proposte da Automator International, la marcatura laser è ideale anche per lavorare superfici di carta, un materiale che a sua volta è sinonimo di fragilità. Il tutto avviene garantendo i più alti standard di precisione e la massima flessibilità rispetto ai contenuti che devono essere marcati. Il laser è in grado di muoversi senza problemi lungo i tre assi, e in più può coprire aree di marcatura anche molto vaste senza che vi sia la necessità di intervenire fisicamente per movimentarlo: e ciò si traduce in una maggiore velocità. Le dimensioni ridotte dello spot assicurano i più elevati standard di precisione anche quando si tratta di marcare codici 2D, grafiche o loghi.