La tecnologia di Saipem monitorerà le condotte sottomarine


Integrated Acoustic Unit (I.A.U.), la tecnologia di Saipem, per il monitoraggio delle condotte sottomarine durante le operazioni di posa

Studiati i sedimenti marini delle Marche meridionali

La tecnologia Integrated Acoustic Unit (I.A.U.) di Saipem per il monitoraggio delle condotte sottomarine durante le operazioni di posa ha ottenuto la dichiarazione di tecnologia qualificata per condotte di medie e grandi dimensioni da parte di DNV.

I.A.U. è uno strumento digitale innovativo, sviluppato da Saipem e basato sulla tecnologia acustica, che consente il monitoraggio non intrusivo e a distanza dell’integrità delle condotte offshore durante le attività di posa. Può localizzare ostruzioni, deformazioni dei tubi e infiltrazioni d’acqua fino a diversi chilometri di distanza, il tutto in tempo reale. Può anche classificare e quantificare le anomalie rilevate e inviare i dati a un operatore.
Il sistema sarà utilizzato durante il progetto Scarborough in Australia, dove Saipem completerà, per conto di Woodside Energy, l’installazione della trunkline di esportazione del gasdotto che collegherà il giacimento di gas di Scarborough all’impianto onshore.
Diversi prototipi di I.A.U. sono già stati installati a bordo delle navi Castorone e Saipem 7000 e negli ultimi anni è stata condotta un’ampia campagna di test sul campo per convalidarne le prestazioni. I test hanno dimostrato che l’I.A.U. è un’alternativa efficace al rilevatore meccanico comunemente utilizzato durante le attività di posa delle tubazioni.
Infatti, la nuova tecnologia Saipem garantisce una maggiore accuratezza e tempestività nell’individuazione delle anomalie ed elimina i rischi associati all’uso del rilevatore meccanico, come la rottura del cavo, la perdita del dispositivo nella condotta e il possibile danneggiamento del rivestimento interno durante le operazioni di trazione.
La tecnologia I.A.U. rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione delle attività della flotta e può ora essere adottata in modo permanente a bordo delle navi posatubi di Saipem, che sono le migliori della categoria nella costruzione di grandi gasdotti offshore in tutto il mondo.