Team H2politO svela il nuovo veicolo IDRAzephyrus


Il Team H2politO del Politecnico di Torino presenta il suo nuovo veicolo IDRAzephyrus che ha ottenuto ottimi risultati nell’ultima edizione della Shell Eco-Marathon

IDRAzephyrus

Con ormai 15 anni di attività alle spalle, il Team H2politO – team studentesco del Politecnico di Torino – è una realtà importante e riconosciuta in Europa nel campo della sperimentazione e della costruzione di veicoli sostenibili e a guida autonoma.

Il team partecipa regolarmente da molti anni alla prestigiosa Shell Eco-Marathon Europe, storico progetto dedicato all’innovazione e alla mobilità sostenibile, tornata di recente con una nuova edizione che ha visto team provenienti da istituti di scuola superiore e Università di tutto il continente sfidarsi in una gara all’insegna dell’efficienza energetica e dell’innovazione digitale.

L’evento “Quando l’innovazione diventa realtà” è l’occasione per presentare al pubblico il nuovo veicolo IDRAzephyrus, che ha ottenuto ottimi risultati nell’ultima edizione della Shell Eco-Marathon svoltasi in Francia a fine maggio, e per fare il punto su tanti anni di corse per la sostenibilità e l’innovazione. Dal 20 al 25 maggio presso il Circuito Paul Armagnac di Nogaro, in Francia, hanno partecipato 126 team provenienti da 26 Paesi e, tra questi, è stato presente il team H2politO del Politecnico di Torino, rappresentato da 32 studenti provenienti da diversi corsi di laurea dell’Ateneo.
Il Team H2politO ha partecipato alla gara con il nuovo prototipo IDRAzephyrus, caratterizzato da una monoscocca in fibra di carbonio con soluzioni aerodinamiche integrate per aumentare l’efficienza, nuovo sistema di controllo della fuel cell + supercap, nuova elettronica dai consumi energetici ridotti e nuovo sistema di comunicazione dati tra pilota e paddock per la strategia di gara.
Il tutto con una massa a vuoto di circa 30 kg. Nella categoria Urban Concept ha nuovamente partecipato alla competizione JUNO, con un nuovo sistema di telemetria per trasmissione dati pilota-paddock in tempo reale e un nuovo sistema di guida autonoma: il veicolo è in grado di verificare la distanza degli oggetti nel suo campo visivo, e da una unità di calcolo NVIDIA Jetson, che processa i dati acquisiti e li utilizza per eseguire un path-planning. La scelta della traiettoria determina infine i comandi da inviare a sterzo, freno e acceleratore.