Il passamontagna di Beppe Grillo diventa un caso politico


Beppe Grillo ai militanti M5s: “Mettete il passamontagna e sistemate le aiuole”. È polemica per l’intervento dell’esponente del Movimento 5 stelle

Beppe Grillo

Le parole di Beppe Grillo diventano un caso. Ieri il comico è tornato ad animare i militanti del M5s durante la mobilitazione per la precarietà che si è tenuta a Roma. E non sono mancate le polemiche.

“Volete il leader? Ma siate i leader di voi stessi. Reagite!”, dice Beppe Grillo, in un passaggio del discorso dal palco della manifestazione di Roma in cui affronta il problema del lavoro. “Fate le brigate di cittadinanza, mascheratevi coi passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti. Mettete a posto le aiuole, i marciapiedi e di nascosto scappate”, dice Grillo con una battuta.

Secondo il leader M5s, c’è sempre meno lavoro – “assumeranno ingegneri indiani a metà prezzo, e gli italiani resteranno disoccupati” – per cui bisogna passare “dalla difesa del lavoro alla difesa dei lavoratori. Non bisogna elemosinare il lavoro- osserva ancora – Cosa volete diventare? Volete che i vostri figli lavorino 20 ore al giorno per fare i lavapiatti o i camerieri? I vostri figli vogliono incidere”.

LA LEGA: SCONCERTANTI PAROLE GRILLO SU BRIGATE DI CITTADINANZA, SCHLEIN CONDIVIDE?

Il discorso di Grillo non è passato inosservato. “Gravi, sconcertanti e inaccettabili parole di Beppe Grillo alla piazza di Movimento 5 Stelle e Pd. Parlare di brigate di cittadinanza e passamontagna per invitare i cittadini a reagire evoca pagine drammatiche della storia del nostro Paese. Ci chiediamo se anche Elly Schlein sia pronta a indossare il passamontagna per reagire contro il governo di centrodestra sotto il simbolo delle brigate. La Lega conferma il proprio impegno per creare lavoro dignitoso: i cittadini si aspettano risposte, non polemiche o inviti pericolosi”, si legge in una nota del partito di Matteo Salvini.

BORGHI (AZ-IV): CONTE PRENDA DISTANZE DA GRILLO

“Grillo non si è limitato a frasi dileggianti su Conte. Ha istigato alla violenza, rievocando lessicalmente organizzazioni eversive che hanno scritto tra le pagine più sanguinose della Repubblica. Conte e il Movimento 5 stelle prendano le distanze da questa deriva”, scrive su Twitter il senatore del Gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi.

SPERANZON (FDI): SDEGNO PER INVITO A FORMARE BRIGATE DI CITTADINANZA

“Riapparso pubblicamente sul palco della manifestazione di oggi a Roma organizzata dal M5s, Beppe Grillo ha invitato i presenti a formare ‘brigate di cittadinanza’ e a indossare passamontagna. Esprimo sdegno e riprovazione per certi riferimenti evocativi alquanto sinistri. Ad ogni modo, per provare a ironizzare su un’uscita tanto infelice, segnalo che Grillo vuole proprio male ai percettori di reddito di cittadinanza, se li invita a lavorare di notte e, con questo caldo, indossando il passamontagna”. Lo dichiara il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia a palazzo Madama.

PARRINI (PD): IRRESPONSABILE PARLARE DA UN PALCO DI BRIGATE E PASSAMONTAGNA

“In Italia è agghiacciante usare insieme, per di più dal palco di un partito, le parole “brigate” e “passamontagna”. Data la storia della nostra Repubblica, ci sono cose che è irresponsabile dire quale che sia l’intenzione con cui si dicono. #Grillo”. Così su Twitter il senatore del Pd Dario Parrini.

UFFICIO STAMPA GRILLO: CASO INUTILE, BEPPE PARLAVA DI CITTADINANZA ATTIVA

E dopo le polemiche arriva la precisazione dell’ufficio stampa di Grillo sulle sue parole: “Beppe parlava di cittadinanza attiva, ovvero cittadini che si impegnano per pulire le strade, sistemare panchine…”, si legge in una nota. “Si sta montando un caso inutile. Le leggi vietano che qualcuno ripari una panchina, quindi bisogna farlo di nascosto…”, è il chiarimento che arriva dall’ufficio stampa di Grillo.