Il mondo del cinema in lutto: è morto Francesco Nuti


Lutto nel cinema: è morto stamani a Roma l’attore Francesco Nuti, a dare la notizia la figlia Ginevra. Aveva 68 anni ed era malato da tempo

francesco nuti

È morto stamani a Roma l’attore Francesco Nuti. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Lo ha reso noto la figlia Ginevra assieme ai familiari “che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma”.

La data e il luogo delle esequie saranno rese note nelle prossime ore. La famiglia chiede che sia rispettato il momento di grande dolore “e per questo motivo non intende rilasciare dichiarazioni”.

NARDELLA: MEMORIA NUTI SARÀ LEGATA INDISSOLUBILMENTE A FIRENZE

Caro Francesco, troppo presto ci hai lasciato. Chissà quanti film avresti ancora potuto fare se la malattia non ti avesse colpito. Ci lasci tanti personaggi indimenticabili e una sensibilità rara”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, appresa la notizia della morte dell’attore e regista pretese, Francesco Nuti, mandando vicinanza e cordoglio alla famiglia.
“Solo pochi giorni fa- ricorda- avevi compiuto 68 anni e in questi anni Firenze non si era certo dimenticata di te, ma aveva organizzato molti eventi e proiezioni per renderti omaggio. Presto cercheremo un modo significativo per rendere la memoria di Francesco legata indissolubilmente alla sua città di origine”.

SINDACO PRATO: FRANCESCO FUORICLASSE PURO, GRAZIE DI TUTTO

Tutto quello che è stato, sarà per te“. Inizia così l’omaggio che il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, dedica a Francesco Nuti. Con la canzone che il celebre attore e regista pratese scomparso stamattina portò a Sanremo nel 1988 (‘Sarà per te’).
“Non più di qualche giorno fa- scrive sui suoi canali social- il cinema Eden era strapieno per riassaporare per l’ennesima volta la poesia dei tuoi film. Ci mancherai Francesco, grazie per tutto quello che ci hai dato. Sei stato un fuoriclasse puro, di quelli che vincono le partite da soli quando hanno voglia. E questa città è casa tua: Prato continuerà a ricordarti, sempre”.