Maria Laura Albini diventa imprenditrice dopo 20 anni nel marketing


La storia di Maria Laura Albini: dopo 20 anni nel marketing di Accenture, YOOX e FC Internazionale Milano, lascia tutto per diventare imprenditrice e coach

Maria Laura Albini

Coraggio, passione e determinazione sono tra le qualità che hanno permesso a Maria Laura Albini di cambiare vita alla soglia dei 40, dopo 20 anni di esperienza nel marketing, CRM e business development in aziende leader a livello internazionale tra cui Accenture, YOOX e FC Internazionale Milano, e di sviluppare a partire dalla fine del 2019, insieme ad ex colleghi e amici di YOOX, il progetto ARAD Digital (www.arad.digital). La startup, di cui è Co-Founder, ha l’obiettivo di supportare ed affiancare le aziende nel percorso di trasformazione digitale.

Nata e cresciuta in provincia di Milano, da madre straniera e padre sordo, Maria Laura Albini è stata abituata sin da bambina a gestire le diversità e le differenze culturali in un contesto internazionale e ad andare controcorrente rispetto ai canoni socialmente imposti, per seguire le proprie inclinazioni. Sceglie così di iscriversi all’ITIS con specializzazione informatica, dove sviluppa l’interesse sui sistemi informativi che le hanno permesso di crescere nel suo percorso professionale, grazie all’analisi dei processi aziendali data driven e dei sistemi di Customer Relationship Management.

“Mio nonno paterno è sempre stato una persona visionaria, uno più avanti rispetto alla propria epoca e mi ha trasmesso la voglia di fare, di affermarsi e la passione per la tecnologia. A dieci anni, nel 1990, infatti, mi regalò il PS/1 dell’IBM, un oggetto per me magico, con i videogiochi e i diversi programmi Microsoft, che mi permisero di prendere confidenza con le prime innovazioni tecnologiche. – Racconta Maria Laura Albini – A quindici anni avevo già le idee ben chiare su cosa mi sarebbe piaciuto fare da grande: ero convinta che avrei aperto una società tutta mia.”

Maria Laura si iscrive in seguito all’Università Bocconi di Milano e, dopo essersi laureata a pieni voti in Economia Aziendale, con specializzazione sui sistemi informativi, inizia a collaborare con Innext, società di consulenza aziendale e strategica, per poi passare in Accenture, all’interno della quale lavora per 5 anni, cimentandosi con le industry più disparate: da telecomunicazioni/media, al mondo del banking, passando dal Retail. Nel 2010, entra come responsabile del CRM in YOOX, per la quale segue la parte di set up e implementazione sia per la parte multimarca che monomarca, una piccola startup all’interno di un gruppo già molto importante all’epoca. Nel 2015, accetta la proposta di FC Internazionale Milano, creando il nuovo dipartimento CRM e Marketing della società e contribuendo al lancio della Media House, i cui presupposti erano quelli di produrre contenuti di qualità, esperienze uniche e innovativi modelli di engagement per i tifosi interisti.

“Prossima ai 40, mi sono chiesta dove fosse finito il sogno che avevo da piccola di diventare imprenditrice e di fondare un’azienda tutta mia. Così tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, insieme a vecchi amici di YOOX, abbiamo sviluppato il nostro progetto, ARAD Digital, con non poche difficoltà dovute alla pandemia, per supportare diverse realtà nella transizione digitale. Oggi contiamo un team di 30 persone tra consulenti e collaboratori e la crescita che stiamo vivendo è davvero sorprendente ed emozionante per chi come me e i miei soci ha visto la startup nascere ed ampliarsi così velocemente e in così poco tempo.”

Alla vocazione imprenditoriale, Maria Laura Albini affianca la volontà di sostenere giovani, donne, uomini e le loro startup nei propri percorsi di crescita: “La filosofia del give-back ha sempre fatto parte di me, mi piace aiutare le persone a migliorarsi e a rincorrere le proprie aspirazioni, sfruttando il proprio potenziale. Il mio percorso non è stato privo di difficoltà, anzi, sono molti gli ostacoli che ho dovuto affrontare per conquistare le diverse posizioni lavorative che ho ricoperto nel corso degli anni. Con la mia storia, vorrei essere di ispirazione per altre persone e, per questo motivo, ho deciso di entrare a far parte di programmi di tutoraggio e formazione, con diverse realtà tra cui Associazione Accenture Alumni1, per la quale sono stata recentemente nominata consigliere nel comitato di indirizzo, La Carica delle 1012, Startup Bootcamp Fashion Tech3, Valore D, SheTech, Young Women Network, WeSportUp e WomenXimpact. Inoltre, sostengo le idee imprenditoriali e la nascita di nuovi business attraverso Encelado Ventures4 e IAG5. Da diversi anni, insegno e attualmente sono Direttrice Scientifica di BEAT Academy6, un programma professionalizzante organizzato da H-FARM e accetto sempre molto volentieri gli inviti di Bocconi e SDA Bocconi per spiegare agli studenti che cos’è l’omnichannel CRM e Marketing, attraverso casi concreti su cui ho avuto modo di lavorare con la mia società di consulenza.”

L’impegno per l’empowerment femminile

Maria Laura Albini sostiene attivamente l’importanza e la ricchezza della diversità di genere e il potenziamento della leadership al femminile attraverso programmi di mentorship come quello promosso insieme al comune di Milano7, per sensibilizzare e influenzare i cittadini sul tema degli stereotipi, per incidere positivamente sulle condizioni delle giovani donne, valorizzare il loro ruolo nella società e contribuire al superamento del divario di genere nell’ambiente lavorativo. Inoltre, l’imprenditrice è convinta che l’insegnamento della parità di genere dovrebbe essere fatto già da bambini e, per questo motivo, è diventata mentor per Inspiring Girls8, il programma fondato da Miriam González Durántez e promosso nel nostro Paese da Valore D, che porta nelle scuole medie storie di donne, raccontate dalle protagoniste, per incoraggiare ragazze e ragazzi a seguire le proprie aspirazioni e ambizioni, liberi da stereotipi di genere.