Su Rai 5 un documentario racconta la storia di Marina Cicogna


Il documentario realizzato nel 2021 da Andrea Bettinetti “Marina Cicogna. La vita e tutto il resto”, in onda lunedì 15 maggio alle 21.15 in prima visione su Rai 5

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Il 10 maggio è stato assegnato il David di Donatello alla carriera a Marina Cicogna, produttrice d’avanguardia, la prima donna riuscita ad affermarsi in questo ruolo nella storia del cinema italiano. Un personaggio raccontato dal documentario realizzato nel 2021 da Andrea Bettinetti “Marina Cicogna. La vita e tutto il resto”, in onda lunedì 15 maggio alle 21.15 in prima visione su Rai 5 e già disponibile su RaiPlay. Il documentario è un lungo racconto che comprende un patrimonio vastissimo di fotografie, conversazioni, spezzoni di film, ricordi di amici e personalità del cinema, della cultura e della moda. Grazie al suo intuito, al suo talento, alla sua passione, nel 1971 Marina Cicogna vinse un Oscar e un Gran premio della giuria a Cannes, con “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri; e poi la Palma d’oro, nel ’72, sempre con Petri per “La classe operaia va in paradiso”. Ancora prima si era presa il Leone d’oro, a Venezia, con “Belle de jour” di Buñuel.

Quella di Marina Cicogna è una vita straordinaria, a partire dalla nascita, in una famiglia in cui il cinema è di casa: il nonno paterno, Cesare, era uno dei produttori di “Ladri di biciclette”, mentre quello materno, Giuseppe Volpi di Misurata, era stato il fondatore della Mostra del cinema di Venezia. “Per me sarebbe stato facile fare un film di grande budget con Fellini o con Visconti, li conoscevo bene, ma non mi interessava, preferivo vedere e inventare talenti meno noti”: fin da giovanissima, con il fratello Bino e la Euro International Film, Marina s’impegnerà a produrre film che, giudicati allora trasgressivi e difficili, sarebbero poi diventati dei capolavori della grande stagione del nostro cinema d’autore, fra gli anni Sessanta e i Settanta. Innumerevoli i personaggi che hanno lavorato con questa donna, e che ritroviamo nel racconto fatto da lei stessa per questo film: oltre a Elio Petri e Buñuel, fra gli altri, Lina Wertmuller, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Francesco Rosi, Liliana Cavani, Jean Pierre Melville, e ancora Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, Florinda Bolkan, Gian Maria Volonté, Henry Fonda, Charles Bronson, Alain Delon, Yves Montand. Appassionata fotografa, Cicogna ha condiviso con gli autori di questo documentario sulla sua vita anche tanti dei suoi scatti, racconti e personaggi che ci restituiscono una parte importante della nostra storia recente da un punto di vista privilegiato.

“Marina Cicogna. La vita e tutto il resto” è stato scritto da Andrea Bettinetti con Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli, i produttori sono Riccardo Biadene e Carole Solive per Luce Cinecittà.