Alzheimer: Usa sperimentano tecnologia non invasiva a ultrasuoni focalizzati


Una tecnologia non invasiva a ultrasuoni focalizzati è stata utilizzata in uno studio clinico approvato dalla FDA per trattare la malattia di Alzheimer

donanemab fosgonimeton brexpiprazolo pimavanserin crenezumab digital medicine society barometro alzheimer cattiva qualità del sonno

Una tecnologia non invasiva a ultrasuoni focalizzati è stata utilizzata in uno studio clinico approvato dalla FDA per trattare la malattia di Alzheimer, come riporta un comunicato. Il primo paziente nello studio, denominato “ExAblate Blood-Brain Barrier (BBB) Disruption” di Insightec per contrastare la malattia di Alzheimer, ha ricevuto un trattamento presso il Delray Medical Center a Delray Beach, in Florida, in collaborazione con l’Institute for Human Health and Disease Intervention (I-Health) della Florida Atlantic University (FAU), a Boca Raton, Florida.

Barriera emato-encefalica temporaneamente aperta e ridotto accumulo di proteine patologiche
Nello studio clinico approvato dalla FDA, la tecnologia a ultrasuoni focalizzati viene utilizzata per aprire temporaneamente la barriera emato-encefalica nei pazienti partecipanti con Alzheimer.  Questa patologia può essere causata da un accumulo di alcune proteine nel cervello. Guidate con precisione dalla risonanza magnetica, le onde ultrasoniche sono dirette verso aree specifiche del cervello del paziente per creare un’apertura temporanea nella barriera emato-encefalica in cui l’accumulo di proteine può essere ridotto.

Lo studio clinico è progettato per valutare la sicurezza e l’efficacia del sistema ‘ExAblate Model 4000 Type 2.0’ di Insightec come strumento per interrompere la barriera emato-encefalica nei probabili pazienti di Alzheimer.

La sfida del rilascio localizzato di farmaci
Questo studio, che è parte dell’iniziativa ‘Brain State’ della Florida, sarà condotto fino a massimo di otto centri nel paese. I pazienti che soddisfano i criteri specifici dello studio ricevono tre trattamenti ecografici mirati, a due settimane di distanza, e saranno seguiti per cinque anni dopo la procedura finale.

«Il passaggio del farmaco attraverso la barriera emato-encefalica è forse una delle più grandi sfide in neurologia» ha detto Gregg Fields, direttore esecutivo di I-Health e professore di chimica e biochimica presso il Charles E. Schmidt College of Science della FAU, oltre che direttore del progetto.

«Il trattamento del primo paziente in Florida con la tecnologia non invasiva a ultrasuoni focalizzati rappresenta un progresso significativo per la potenziale somministrazione di farmaci e il trattamento dell’Alzheimer e di altri disturbi neurologici. In contemporanea, stiamo anche lavorando su un monitoraggio non invasivo basato sul sangue per determinare se i trattamenti sono efficaci» ha aggiunto.

«Il Delray Medical Center è orgoglioso ed entusiasta di essere un leader in questo sforzo per determinare la sicurezza e l’efficacia di questo trattamento potenzialmente rivoluzionario per i malati di Alzheimer» ha detto Lloyd Zucker, direttore medico di neurochirurgia presso il Delray Medical Center. «Lo studio aiuterà a determinare se l’uso di questa tecnologia a ultrasuoni focalizzati non invasivi possa portare a un miglioramento cognitivo nei pazienti con malattia di Alzheimer». Inoltre, il team della Florida Atlantic University sta sviluppando un «monitoraggio non invasivo basato sul sangue per determinare se i trattamenti sono efficaci» ha aggiunto Fields.

Altre indicazioni della tecnologia
«Insightec si impegna a lavorare con i nostri partner per contribuire a guidare l’innovazione» ha dichiarato Maurice Ferre, presidente e CEO di Insightec. «Fornendo le nostre tecnologie mediche agli ospedali e alle università in tutto lo stato della Florida, stiamo costruendo una rete intersettoriale con capacità avanzate per accelerare la ricerca di potenziali soluzioni di trattamento per le malattie del cervello».

La tecnologia Insightec ha già dimostrato di essere efficace nel trattamento di pazienti con malattia di Parkinson e tremore essenziale, disturbo neurologico che causa tremori involontari della testa e delle mani, impedendo alle persone con la condizione di svolgere compiti semplici, come bere da un bicchiere o legare i lacci delle scarpe.

La politica del ‘Brain State Program’
«Ho trascorso gran parte della mia carriera lavorando e sperando in progressi nella ricerca sull’Alzheimer, quindi sono incredibilmente entusiasta di ciò che questo significa per le centinaia di migliaia di cittadini della Florida che vivono con l’Alzheimer e i loro caregiver» ha detto Michelle Branham, segretario del Dipartimento per gli affari degli anziani in Florida.

«Il nostro governatore, Ron DeSantis, è stato un fermo sostenitore del programma Brain State e continua a sostenere le iniziative contro l’Alzheimer e le crescenti raccomandazioni di bilancio per garantire che la Florida rimanga leader nella ricerca, nel supporto e nel trattamento» ha aggiunto.