Come lavora un’armocromista? Lo spiega Chiara Petruccioli


Parla l’armocromista: ecco come accosto i colori (non solo ai vip). L’intervista a Chiara Petruccioli, consulente d’immagine e titolare del Mademoiselle Vintage Shop

armocromista

Il ‘caso’ Schlein, tra armocromia e consigli di stile, ha acceso i riflettori su una professione dai più poco conosciuta ma che, in Italia, esiste da oltre 10 anni. Tra meme e polemiche varie, approfondire chi siano e cosa facciano tali professionisti potrebbe però diventare un’opportunità. Ecco perché la Dire (www.dire.it) incontrato l’armocromista e consulente d’immagine Chiara Petruccioli, imprenditrice e titolare del negozio di capi vintage e second hand, ‘Mademoiselle Vintage Shop’.
Non solo personaggi famosi e politici: l’armocromia può essere a portata di tutti: “Non siamo tutti amanti dello shopping e dello stile, per questo ci sono persone che ti aiutano a capire chi sei davvero. Ognuno di noi è caratterizzato dai propri colori ma non sempre è facile sapere cosa sta bene con quei colori. Non si tratta di un servizio di nicchia, ci si può rivolgere a tante e diverse figure, ognuna ha il proprio tariffario che varia in base all’obiettivo del cliente”.
Obiettivo piacersi, imparare a valorizzarsi e strutturare un armadio consapevole. “Nel momento in cui ci si incontra per fare l’armocromia- spiega ancora Chiara- si sta davanti allo specchio per oltre un’ora. Quando mai succede che una persona si guarda per più di uno o due minuti? Quasi mai. Questo guardarsi e avere vicino un professionista ti fa capire che quelli che pensi siano i tuoi difetti sono in realtà le tue caratteristiche peculiari. Basta sapersi valorizzare nel modo giusto. Le persone così si innamorano di nuovo di sé stesse o forse per la prima volta. Per quanto riguarda invece il corpo, consulenza e armocromia servono soprattutto per avere i capi giusti nell’armadio. Per chiudere gli occhi e prendere una cosa a caso nel proprio guardaroba che comunque vada bene. Servono per non comprare più in maniera compulsiva vestiti e accessori che ci piacciono e poi non mettiamo mai. C’è una grande differenza tra ciò che ci piace e ciò che invece ci sta bene. Ecco perché si compra e si lascia nell’armadio, così si spendono i soldi inutilmente. Questo nostro lavoro serve proprio a questo: ad amarsi di più, a conoscersi e ad avere un armadio consapevole”.
Ma come funziona una consulenza di armocromia? “Dura circa un’ora- conclude l’esperta- si coprono con un drappo bianco i capelli e la parte del decollete, così da togliere ogni tipo di condizionamento con i colori indossati e poi si utilizzano drappi in tessuto per coprire collo e spalle oppure delle cornici che si mettono sul viso in vari colori. Alla fine della seduta si arriva a capire la palette ideale di appartenenza e quali sono i colori che ci valorizzano di più, se caldi o freddi. La consulenza è rivolta a tutti, donne e uomini, ed è un momento che tutti dovrebbero prendersi per amarsi di più e per imaparare a spendere meglio”.