Vacanze in primavera? Ecco come partire preparati e come affrontare gli imprevisti


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La primavera è iniziata da pochissimi giorni e moltissime persone stanno già programmando le prime vacanze dell’anno. La stagione è probabilmente una delle migliori per viaggiare: il clima è buono, le giornate sono lunghe, i prezzi bassi e le principali mete low cost non sono ancora state invase dai turisti. Purtroppo, però, anche il viaggio organizzato nel modo migliore non è al riparo da imprevisti e brutte sorprese. È il momento di scoprire i più frequenti di questo periodo e il modo giusto di affrontarli per non rovinarsi le meritate ferie.

Occhio agli scioperi

Stiamo scegliendo la meta per la vacanza di primavera e vogliamo muoverci in aereo? Prima di prenotare è d’obbligo controllare il calendario ufficiale degli scioperi. Lo scorso anno sono stati cancellati in tutto il mondo circa 90mila voli. E gli esperti di settore affermano che saranno circa 100mila in questo 2023. Per evitare brutte sorprese cerchiamo online i giorni stabiliti per fermate e scioperi ed evitiamo di volare in quelle date. In più diamo un’occhiata anche alle tratte cancellate. Molte compagnie di bandiera e low cost hanno interrotto numerosi servizi in via definitiva.

Quando ho diritto a un rimborso se il volo viene cancellato all’improvviso?

Controllare il calendario degli scioperi e i voli garantiti non ci mette completamente al riparo da un imprevisto molto fastidioso: quello della cancellazione improvvisa del volo. Parliamo di cancellazione improvvisa perché se la compagnia ci avverte con due settimane di preavviso sulla partenza, oppure con un tempo inferiore e sostituisce il volo pagato con un altro che parte e arriva in tempi simili, la legge stabilisce che non abbiamo diritto a un risarcimento.

Chiediamo aiuto agli esperti di AirHelp, società molto attiva nella tutela delle vittime dei disservizi del trasporto aereo, per approfondire il tema del risarcimento del volo cancellato o del solo rimborso.

Se il preavviso è diverso da quello sopra indicato e il volo non è stato cancellato per circostanze eccezionali è fondamentale sapere che ci spettano dei risarcimenti, sotto forma di rimborso del biglietto, compensazione pecuniaria ed eventuale volo sostitutivo.

L’entità del risarcimento economico è definita dalla destinazione, dalla lunghezza del volo e dal ritardo accumulato dall’eventuale trasporto sostitutivo. Le tutele sono maggiori per quanto riguarda i voli comunitari con rimborsi che possono variare tra i 250 euro per i viaggi più corti e arrivare a 600 per quelli più lunghi. Diversa la legislazione relativa ai voli internazionali in cui è garantito solo il rimborso delle spese causate direttamente dal disservizio. Nessuna compensazione è invece stabilita per legge se decidiamo di volare negli USA.

Come posso chiedere il risarcimento per la cancellazione

Se abbiamo scoperto di avere diritto al rimborso per il volo cancellato abbiamo 3 opzioni per richiederlo. La prima è quella di mettere insieme la documentazione relativa al volo pagato e le ricevute delle spese causate direttamente dal disagio per poi recarsi allo sportello della compagnia e inoltrare il ricorso. In alternativa possiamo compilare la pratica per via telematica, tenendo ben presente che abbiamo due anni di tempo dalla cancellazione. La terza strada è quella di affidarsi a società di tutela dei viaggiatori e far seguire la pratica ai loro esperti.

Come preparare la valigia per il viaggio in primavera

Altro inconveniente molto frequente è quello di ritrovarsi con i vestiti sbagliati nel posto sbagliato. La primavera è una stagione abbastanza imprevedibile dal punto di vista climatico. E se non vogliamo spendere un mucchio di soldi in vestiti una volta arrivati a destinazione la parola d’ordine è diversificare. Quando prepariamo la valigia cerchiamo di mettere dentro almeno un cambio estivo e qualche capo più pesante, magari aggiungendo un impermeabile e delle scarpe chiuse. Saremo pronti ad affrontare ogni giornata senza stress.

Siamo costretti ad aspettare in aeroporto? Approfittiamone per visitare la città

Come dicevamo in precedenza questi sono mesi decisamente caldi per il trasporto aereo. Va quindi messa in conto la possibilità di essere costretti a passare qualche ora in attesa in aeroporto. E quale migliore occasione per aggiungere al programma della vacanza una nuova visita? Le possibilità sono praticamente infinite e non riguardano solo scali famosi come quelli di Londra, Amsterdam, Parigi e Madrid, vicinissimi alle città che li ospitano.

Se, ad esempio, la nostra meta è Dubai, una sosta in aeroporto potrebbe essere una magnifica opportunità per visitare la meravigliosa Sharjah. Ovvero una delle destinazioni più importanti al mondo dal punto di vista storico-archeologico e famosa per i numerosissimi musei. Se invece abbiamo deciso di passare la primavera sulla West Coast degli Stati Uniti quasi sicuramente faremo tappa a San Francisco. E a meno di un’ora d’auto da una delle città più belle degli USA c’è un luogo altrettanto spettacolare. Il suo nome è Napa Valley e altro non è che la regione vinicola più celebre dell’intero Nord America. Impossibile da perdere per gli amanti di vino e degustazioni assortite.