La scienza è per tutti con il progetto “Fatti per capire”


fatti per capire

Il Cnr è tra le istituzioni che patrocinano il progetto di corretta comunicazione della scienza “Fatti per capire”, realizzato dalla divulgatrice Barbara Gallavotti in collaborazione con il Museo nazionale di scienza e tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.

Il progetto si rivolge a giornalisti, esperti di comunicazione e cittadini di ogni età: l’obiettivo è fornire informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli su temi che riguardano scienza e tecnologia, oggi sempre più di attualità nel dibattito pubblico. Come cittadini, infatti, siamo spesso chiamati a partecipare a decisioni che riguardano, ad esempio, le scelte per contrastare il cambiamento climatico, la tutela della salute, la gestione del territorio e molte altre questioni che già ci toccano da vicino o che sono determinanti per il nostro futuro: essere al corrente di ciò che accade nel mondo, di come evolvono la ricerca e la conoscenze diventa un elemento fondamentale per diventare cittadini consapevoli e pronti a prendere posizione.

“Ci sono molti buoni motivi per raccontare la scienza, ad esempio perché questo risponde al nostro bisogno di conoscenza, per diffondere informazioni utili e, non ultimo, perché spesso la scienza è divertente. Ma a mio avviso l’obiettivo più alto per chi come me si occupa di divulgazione scientifica dovrebbe essere far crescere quella che gli anglosassoni chiamano cittadinanza scientifica, favorendola già nei più piccoli”, ha spiegato Barbara Gallavotti, giornalista scientifica, autrice e conduttrice televisiva.

In questo quadro, il Museo diventa un punto di riferimento fondamentale per veicolare informazioni: “Il sapere evolve in maniera estremamente rapida, e al Museo occorrono strumenti di racconto e dialogo che possano aggiornarsi velocemente e diffondersi in modo capillare. Fatti per Capire®,  vuole essere un nuovo mezzo efficace per il Museo per rafforzare questo ruolo, in associazione con il Science Media Centre e in partnership con gli enti di ricerca pubblici e privati”, ha aggiunto il direttore generale del Museo Fiorenzo Galli.

Ampio è, infatti, il parterre di istituzioni che hanno deciso di supportare il progetto: oltre al Cnr, hanno aderito l’Accademia Nazionale dei Lincei, il Centro EuroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici, la Commissione europea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Fondazione Telethon, IRCCS Istituto Clinico Humanitas & Università Humanitas, IRCCS Ospedale San Raffaele & Università Vita-Salute San Raffaele, l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn),l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Politecnico di Milano, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (sissa) e WWF Italia.

Fatti per Capire® si articola in diverse iniziative e ha il suo cardine in aggiornamenti regolari via web e sui social su temi controversi, in cui condividere informazioni e punti di vista di ricercatori e ricercatrici con competenze specifiche sui temi di volta in volta trattati. Il primo numero, dedicato al tema delle auto elettriche, è online da venerdì 20 gennaio sul sito web del Museo www.museoscienza.org/it/fatti-per-capire e proseguirà con cadenza regolare, con approfondimenti o con uscite determinate da eventi di attualità. Saranno inoltre organizzati, durante l’anno, incontri aperti al pubblico in cui i partecipanti potreanno trattare, assieme ad esperti scientifici, argomenti di attualità di ampio respiro.

Il progetto è realizzato nell’anno del settantesimo anniversario del Museo nazionale di scienza e tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano rilanciandone l’impegno nell’interpretare la contemporaneità. Si avvale, inoltre, del contributo del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della Sissa di Trieste, con il quale saranno organizzati incontri di formazione nell’ambito della comunicazione scientifica, dedicati a media e ricercatori.