Rischio ftalati: ritirate dal mercato maglie per bambini


Rischio ftalati: il ministero della Salute dispone il divieto di vendita, ritiro e richiamo in Italia di un lotto di maglie per bambini con scritta plastificata

maglie tossiche everlast

Divieto di vendita, ritiro e richiamo in Italia per le maglie per bambini con scritta plastificata ‘Everlast’ (provenienti dal Bangladesh) per rischio ftalati, prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne flessibilità e modellabilità, classificati in larga misura come tossici per la riproduzione umana. È quanto si legge sul sito del ministero della Salute.

Si tratta, nello specifico, di “maglie a manica lunga di colore giallo da bambino con scritta plastificata di colore blu ‘New York Everlast‘, confezionate in buste di plastica trasparente”, vendute al “prezzo di 9,95 euro”. Questo il tipo/numero di modello/codice a barre/codice della partita: 6046 226 1315676 e 1315675, codice a barre 8059301788072. L’esportatore, come si legge sul sito del ministero, è ‘Mimo Cotton Zone Textile LTD Holding 97 Surabari’ (Koshimpur Gazipur Bangladesh), mentre l’importatore è ‘A. Moda Spa’ di viale dei Mille, 137 50131 – Firenze. Quanto al distributore, si tratta di ‘J.Brand International S.r.l’ situato in via Provinciale Lucchese, 145 cap 50019 (Sesto Fiorentino), mentre il venditore al dettaglio è ‘OVS Spa’ Centro Commerciale ‘Le Torri d’Europa’, in via Svevo a Trieste.

La disposizione ministeriale arriva oggi a conclusione delle analisi di “non conformità” pervenute dal laboratorio di analisi della S.C. di Medicina del Lavoro dell’Ospedale di Desio (referto analitico n.2022/529), che ha riscontrato la presenza di ftalati in quantitativo “ben superiore” a quanto disposto dal Regolamento (CE) n. 1907/2006, con la “presenza di DEHP nella scritta fino al 40%, quando il limite ammesso è lo 0,1%”.

Gli ftalati, spiega la Dire (www.dire.it), sono una famiglia di sostanze chimiche organiche che derivano dal petrolio impiegate come agenti plastificanti, ma anche come solventi e ottimizzatori della consistenza e resa di diversi prodotti. Si tratta dei plastificanti più diffusi al mondo e utilizzati già da decenni nella lavorazione del cloruro di polivinile (PVC) che contribuiscono a rendere più flessibile e morbido. Lungo l’elenco dei prodotti che contengono ftalati: creme cosmetiche, shampoo, adesivi, vernici, pesticidi, contenitori di vario genere (compresi quelli alimentari e dei fast food), borse, cavi e materiali per l’imballaggio.