Anno nuovo, problemi vecchi: su Dazn disservizi per Inter-Napoli


“Inter-Napoli non si vede”, nuova valanga di proteste contro Dazn. E il Governo Meloni, attraverso il ministro Urso, convoca la piattaforma che intanto aumenta i prezzi

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Il tanto atteso ritorno della Serie A, dopo quasi due mesi di stop causa Mondiali in Qatar, non è andato nel migliore dei modi per chi ha seguito le partite in tv su Dazn. In particolare, il posticipo serale Inter-Napoli è stato un vero calvario per moltissimi utenti, che sui social hanno lamentato disservizi e, in alcuni casi, la totale impossibilità di seguire il big match per i continui blocchi alla trasmissione in streaming.

IL GOVERNO CONVOCA DAZN E LA LEGA SERIE A

Per questo motivo, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per il 10 gennaio “a tutela dei consumatori” una riunione nella sede del dicastero con i vertici di Dazn. All’incontro saranno presenti anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e i rappresentanti della Lega di Serie A.

E INTANTO DAZN AUMENTA I PREZZI

Le nuove proteste su Dazn arrivano nei giorni in cui la piattaforma ha annunciato un nuovo aumento dei prezzi, dopo quello molto contestato della scorsa estate. Dal 2 gennaio, chi vorrà abbonarsi alla versione Standard di Dazn (che consente l’accesso da sei dispositivi e la visione in contemporanea su due device ma solo se connessi alla stessa rete) dovrà pagare 29,99 euro al mese solo a patto di non rescindere il contratto nei successivi dodici mesi. Chi invece volesse interrompere l’abbonamento quando vuole, dovrebbe pagare 39,99 euro al mese.

Per quanto riguarda Dazn Plus, che consente la registrazione di sette dispositivi e la visione in contemporanea da device connessi a reti diverse, si passa dai 39,99 euro attuali a 44,99 al mese, ma solo con il vincolo di dodici mesi. Chi vuole avere la libertà di annullare il proprio abbonamento in qualsiasi momento, dovrà pagare una tariffa di 54,99 euro al mese.