Fabrizio Sabelli in libreria con “Fiaba sovversiva”


In libreria per Fefè editore “Fiaba sovversiva. C’era una volta un pianeta d’incompetenti e disonesti”, il nuovo libro di Fabrizio Sabelli

fabrizio sabelli

Quando i soprusi e l’incompetenza al potere arrivano al livello di guardia, viene il tempo della ribellione. Traballa l’ordine mercantile subdolamente totalitario. Questa è una fiaba: i protagonisti sono i Megamercanti, i Fintimaghi, la Piovra, i Loyoliti, i Cacamiracoli… Illusioni e delusioni si susseguono in un turbine di eventi che porta al finale. Protagonisti positivi sono una coppia di fatto: Cecco (il maestro) e Margherita; coprotagonisti sono guru vari.

«Come accade in ogni fiaba, i fatti e i personaggi sono immersi in un mondo immaginario nel quale intervengono due personaggi principali: Cecco (che ricorda molto Papa Francesco…) e Margherita (Greta Thunberg?). I due amici, dopo aver esplorato le caratteristiche del nuovo regime e con l’aiuto di eminenti personaggi convocati dall’aldilà, tentano d’immaginare un cambiamento radicale, un nuovo genere di sovversione, sia della “cultura dominante” che del modo di esercitare il potere politico ed economico. Nel cuore di questa temeraria avventura, il ruolo principale è attribuito a due categorie di persone: i giovani e le donne, i più intenzionati a battersi contro i Megamercanti, potenti personaggi del regime mondiale “dataista” che fanno ovunque il buono e cattivo tempo».

FABRIZIO SABELLI Romano, è antropologo economista e professore emerito all’Institut Universitaire d’Ètudes Internationales et du Développement de Genève. Già docente alla Facoltà di Lettere della Università di Neuchâtel e alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Lugano. Autore di numerosi saggi e romanzi pubblicati in Italia, in Francia e nel Regno Unito. L’ultimo romanzo, C’era una volta a Positano (Alpes Italia).

EDMOND ENGEL Pittore, poeta, filosofo, disegnatore, nato in Francia, vive nella Svizzera francese. Espone da più di cinquant’anni in Svizzera, Francia, Usa, Giappone… I temi che preferisce sono quelli della ribellione poetica, vista attraverso un humour graffiante.