Al Parco nazionale del Gran Paradiso la Carta europea del turismo sostenibile


A 100 anni dalla sua fondazione, l’Europarc Federation premia il Parco nazionale del Gran Paradiso con la Carta europea del turismo sostenibile. Sarà assegnata il 2 dicembre a Bruxelles

Il ghiacciaio del Gran Paradiso continua ad arretrare

Partire dal territorio e dalle sue attività come ‘motore’ per la promozione di un turismo sostenibile e di qualità. Alla vigilia del suo centesimo compleanno, che festeggerà il prossimo 3 dicembre, il Parco nazionale del Gran Paradiso, a cavallo tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, raggiunge un altro traguardo, la Carta europea del turismo sostenibile. Il riconoscimento gli è stato assegnato dall’Europarc Federation, la rete che promuove il patrimonio naturale e culturale europeo con particolare attenzione alle aree protette.

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RICONOSCIMENTO ASSEGNATO A CHI PROMUOVE ECOTURISMO E SOSTENIBILITÀ

La certificazione internazionale viene rilasciata alle aree protette “che dimostrano di avere precisi requisiti per mettere in atto un piano di gestione del turismo sostenibile -si legge in una nota- presentando una strategia e un piano di azioni condiviso con il territorio legati ai principi dell’ecoturismo e della sostenibilità ambientale“. Elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti, pubbliche e private, interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico di qualità, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale. Si tratta di un percorso che il Parco nazionale del Gran Paradiso ha avviato nel 2021 e che prevede l’attuazione del piano di azioni nei successivi cinque anni dalla consegna del dossier, a cui seguiranno ulteriori fasi progettuali.

Il piano prevede un processo strategico, con un’organizzazione partecipata e sostenibile, in termini di conservazione della natura e socio-economica, delle attività turistiche nell’area protetta. La programmazione è partita da esperienze di rilievo legate alla promozione del territorio, come la rete del Marchio di Qualità e il progetto di mobilità sostenibile “A piedi fra le Nuvole”, oltre a strumenti di gestione già attivati come il Piano del Parco.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE IL 2 DICEMBRE AL PARLAMENTO EUROPEO

Il percorso per la predisposizione della candidatura è stato finanziato con i fondi europei del progetto Interreg Alcotra Biodiv’Alp, sulla promozione della biodiversità come fattore di sviluppo sostenibile dei territori. La cerimonia di premiazione avverrà il 2 dicembre al Parlamento Europeo di Bruxelles, appena un giorno prima della celebrazione conclusiva dei festeggiamenti del centenario del 3 dicembre. Quel giorno il calendario degli eventi legati ai 100 anni del primo parco nazionale italiano volgerà al termine, con un appuntamento istituzionale al castello di Sarre, luogo la cui storia è strettamente collegata a quella del Parco.