Amiloidosi da transtiretina: buoni risultati per eplontersen


Studio NEURO-TTRansform: eplontersen di Ionis Pharmaceuticals e AstraZeneca è sicuro ed efficace per i pazienti con amiloidosi da transtiretina

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I risultati preliminari dello studio NEURO-TTRansform mostrano che il candidato antisenso eplontersen di Ionis Pharmaceuticals e AstraZeneca è potenzialmente un trattamento sicuro ed efficace per i pazienti affetti da polineuropatia amiloide ereditaria mediata da transtiretina (ATTRv-PN).

Nello studio di Fase III, i partecipanti sono stati trattati con eplontersen e hanno registrato una riduzione dell’81,2% dei livelli sierici di transtiretina. Allo stesso tempo, il candidato al test ha portato a punteggi migliori sulla scala modified Neuropathy Impairment Score +7 (mNIS+7), che misura il peggioramento della malattia neuropatica. Gli effetti di eplontersen sulle concentrazioni di transtiretina e sulla progressione della neuropatia sono stati statisticamente significativi (p<0,0001 per entrambi).

Il trattamento con eplontersen ha anche migliorato significativamente la qualità di vita riferita dal paziente, misurata dal Norfolk Quality of Life Questionnaire-Diabetic Neuropathy.

NEURO-TTRansform è uno studio globale di fase III, randomizzato e in aperto, che ha arruolato circa 170 pazienti con ATTRv-PN con polineuropatia di stadio 1 o 2. Eplontersen è stato confrontato con un gruppo placebo storico ed esterno, tratto dallo studio registrativo NEURO-TTR del 2017, sempre di Ionis.

L’endpoint co-primario di NEURO-TTRansform è la variazione rispetto al basale dei livelli sierici di transtiretina e dei punteggi mNIS+7, valutati alla settimana 66. I dati ad interim a 35 settimane di NEURO-TTRansform sono stati presentati oggi all’International Symposium on Amyloidosis (ISA) tenutosi a Heidelberg, in Germania.

Lo studio valuta anche la sicurezza di eplontersen; i risultati preliminari indicano un profilo di tollerabilità favorevole. Gli eventi avversi legati al trattamento si sono verificati a un tasso simile o inferiore rispetto al gruppo placebo esterno. Nessun effetto collaterale ha indotto i pazienti a interrompere il trattamento.

“Sulla base dei risultati dello studio ad interim di 35 settimane, AstraZeneca e Ionis cercheranno di ottenere l’approvazione regolatoria per eplontersen e prevedono di depositare una NDA presso la FDA statunitense nel 2022”, ha dichiarato un portavoce di AstraZeneca. “Si prevede che l’ATTRv-PN sarà la prima indicazione per la quale le aziende chiederanno l’approvazione di eplontersen”. Le aziende stanno valutando anche la possibilità di presentare domande di autorizzazione al di fuori del Paese, ma non hanno ancora piani concreti.

L’ATTRv è una malattia grave e progressiva che si manifesta quando la proteina transtiretina si aggrega all’amiloide e si accumula in vari organi e tessuti dell’organismo. Questi depositi proteici finiscono per disturbare il corretto funzionamento degli organi e dei nervi, portando a neuropatia e cardiomiopatia che, se non controllate, possono interferire gravemente con le attività della vita quotidiana e peggiorare la qualità della vita. L’ATTRv può anche portare a una morte prematura: i pazienti vivono in media 4,7 anni dopo la diagnosi.

Eplontersen è un farmaco antisenso coniugato con un ligando, in fase di sperimentazione, che tratta l’ATTRv sopprimendo la produzione di transtiretina. Il candidato è stato scoperto e sviluppato da Ionis, ma nel dicembre 2021 AstraZeneca si è assicurata la licenza commerciale di eplontersen con un accordo di collaborazione del valore di 200 milioni di dollari in anticipo.

Secondo i termini dell’accordo, Ionis rimarrà responsabile degli studi di Fase III e delle qualifiche di processo di eplontersen, mentre AstraZeneca si occuperà della fornitura commerciale del farmaco. Gli affari medici e le attività commerciali ricadranno su entrambe le aziende. Ionis ha inoltre diritto a 485 milioni di dollari di milestone per lo sviluppo e l’approvazione e fino a 2,9 miliardi di dollari di milestone per le vendite.

NEURO-TTRansform è una metà dell’accordo Ionis-AstraZeneca. L’altra è CARDIO-TTRansform, che sta attualmente reclutando attivamente partecipanti e prevede di arruolare 1.000 pazienti. Lo studio di Fase III, controllato con placebo, mira a verificare l’efficacia di eplontersen nei pazienti ATTRv con cardiomiopatia piuttosto che con neuropatia. Il portavoce di AstraZeneca ha dichiarato che i risultati sono attesi per il prossimo anno e oltre.