Gaming: Ipermatch centra l’obiettivo crowdfunding


Ipermatch, la startup italiana che unisce calcio e fintech, centra l’obiettivo crowdfunding e gli Nft del fantasy-calcio creano nuovo lavoro

ipermatch

A un anno dal lancio della prima Initial Item Offering mai realizzata da una start-up italiana, Ipermatch mette a segno il secondo goal nel proprio percorso di crescita: l’app che offre il “nuovo modo di giocare al fanta” grazie a blockchain ed Nft (non-fungible token) ha convinto il pubblico dei piccoli investitori, superando l’obiettivo minimo dell’equity crowdfunding, attivo da giugno sul portale WeAreStarting. La  soglia di 75 mila euro è stata superata e la chiusura della campagna è fissata per il 18 Settembre.

L’equity crowdfunding è l’ennesima forma di finanziamento innovativa scelta da Ipermatch per lanciare e sviluppare ulteriormente la piattaforma di gaming, che unisce la passione degli italiani per il calcio con il mondo emergente del fintech, attraverso un approccio edutainment. Gli aderenti all’operazione sono diventati azionisti della società fondata dagli under 30 Antonio Paone e Fabio Mazzero, sottoscrivendo quote con il loro contributo. Acquisiranno pertanto i diritti patrimoniali validi al verificarsi di determinate condizioni, comprese le eventuali distribuzioni di dividendi futuri o di capital gain.

“Il risultato ottenuto con questa iniziativa ci conforta particolarmente, in quanto rappresenta una validazione diretta del mercato sia della bontà del progetto nei suoi contenuti sia implicitamente del valore della società, stimato in 2,45 milioni di euro – spiega Paone -. Dopo il lancio dell’app lo scorso maggio, questo ulteriore passo dimostra quanto Ipermatch sia in linea con la pipeline strategico-operativa prestabilita e al tempo stesso consolida intorno al progetto una community in crescita, che ringraziamo per il supporto. Il prossimo step sarà il lancio del marketplace per la compravendita dei token-calciatori, il cuore del sistema ‘play to earn’ di Ipermatch, che punta a diventare il fantasy game degli sport più seguiti, in Italia e non solo”.

Sono 5mila gli iscritti alla piattaforma di Ipermatch, che propone agli utenti la prima dApp italiana basata sulla tecnologia decentralizzata per transazioni, nel mondo dei videogiochi. Gli utenti che collegano il proprio account a un wallet Valora possono partecipare a un calciomercato virtuale dove poter realizzare plusvalenze e modellare la rosa. Scambiare e acquistare “pacchetti” di figurine digitali sarà ancora più facile e intuitivo con Celo, ovvero la criptovaluta che gli utenti utilizzeranno esclusivamente all’interno del marketplace. I token-calciatori distribuiti sono finora 77mila, con uno slancio di oltre 50mila in più rispetto alla chiusura della IIO, mentre la spesa media per utente è di 37 euro. Attualmente sono tre i tornei Ipermatch attivi ai quali è possibile partecipare con la propria squadra.

Le risorse raccolte con l’equity crowdfunding verranno utilizzate per consolidare il mercato italiano attraverso campagne marketing e per consentire un’ulteriore evoluzione dell’app da un punto di vista tecnologico. In particolare, l’impegno sarà rivolto a migliorare la user experience, rendere più intuitiva l’adozione del crypto wallet e sviluppare nuove funzionalità.

“Per questo motivo abbiamo acquisito due nuove figure di developer backend, potenziando le competenze disponibili nell’area Information technology – spiega Mazzero –. Ipermatch ha già iniziato così a creare nuovo lavoro grazie agli Nft, ma i nostri orizzonti sono molto più ampi. Tra gli obiettivi c’è quello di espandere la piattaforma ad altre attività sportive, in un mercato target da 156 milioni di euro in Italia e anche di coinvolgere paesi-target come Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, in un’ottica di scalabilità. Tuttavia, la nostra partita è appena iniziata e ci riteniamo fortunati di essere in gara per raggiungere gli obiettivi, grazie al sostegno dei migliori fanta-allenatori di tutta Italia che ogni giorno si divertono con Ipermatch, il nuovo modo di giocare al Fanta”.