Un lungometraggio accende i riflettori sulla Sindrome Pandas


“The PANDAS Syndrome” è il nuovo film del regista e produttore Filippo Cavalca sulla patologia autoimmune pediatrica caratterizzata da gravi disturbi neuro-psichiatrici

sindrome pandas

La società di produzione Feel for Films Italia ha ufficialmente lanciato il sito web dedicato a “The PANDAS Syndrome”, il nuovo film del regista e produttore Filippo Cavalca (premiato autore di “Essere Leonardo Da Vinci” e “Michele – Hollywood è un’altra cosa”), dedicato alla sindrome PANDAS (acronimo di “Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorder Associated with a Streptococci”), patologia autoimmune pediatrica caratterizzata da gravi disturbi neuro-psichiatrici.

Questa sindrome è menzionata nell’ICD-11 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in vigore dal 2022, sotto i disturbi autoimmuni del sistema nervoso centrale, ma i criteri diagnostici non sono definiti e non viene fornito alcun codice specifico; il numero dei casi è ancora sottostimato a causa della mancanza di informazioni sulla patologia tra medici e pediatri e dell’assenza di protocolli nazionali dedicati. In Italia la diagnosi resta ancora troppo rara o tardiva e spesso, al manifestarsi dei sintomi, le famiglie dei pazienti devono confrontarsi con terapie non sempre accessibili.

Pur delineando la realtà scientifica che riguarda la sindrome PANDAS, il lungometraggio (attualmente in pre-produzione) è il primo al mondo a trattare il tema da una prospettiva artistica. Un racconto corale che affronta il tema secondo varie sfaccettature che intercettano la PANDAS in varie fasi e contesti, dal disorientamento degli inesperti alla destrezza dei luminari. Le vicende sono state costruite tramite una ricerca sul campo, interviste a ragazzi e famiglie, incontri con medici specializzati (Dott.ssa Falcini, Dott. Capone) e referenti della situazione americana (Deborah Marcus, autrice del manuale “The Parent’s Survival Guide to PANDAS/PANS”), a partire da febbraio 2021.

Oltre a fornire un focus sulla patologia e presentare al pubblico i dettagli del progetto, il sito vuole essere l’occasione di lanciare il trailer di un primo cortometraggio promozionale interamente ambientato nella solenne cornice seicentesca del Teatro Farnese di Parma (che ha riaperto i battenti al Cinema dopo l’unica esperienza de “La ragazza con la valigia” di Zurlini con Catherine Spaak nel 1961) e interpretato da un cast d’eccezione: tra gli altri, l’attrice Rai Rausy Giangarè e la giovanissima rivelazione Maila di Vincenzo.

Il cortometraggio, già completato e già in selezione ai principali festival internazionali, è disponibile al pubblico ed è stata lanciata una campagna crowdfunding per raggiungere il budget destinato al film.

L’intero progetto è patrocinato, oltre che dalla Regione Emilia-Romagna (nella figura del Presidente Stefano Bonaccini), anche dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Parma e può contare sul supporto di numerose società italiane. Tra le altre: AVD Reform, Jurvedha, Synergetic e Erreà Sport. Considerato il carattere ‘globale’ dell’argomento, la Produzione ha annunciato una distribuzione internazionale del film (l’opera sarà sottotitolata in inglese, spagnolo e francese) mirando a coinvolgere non solo esponenti del mondo cinematografico, ma anche specialisti in campo medico – scientifico, oltre che, direttamente, bambini e adolescenti affetti da PANDAS e altre disabilità collegate.