“Padre Pio” di Abel Ferrara in concorso alle Giornate degli Autori


Giornate degli Autori nell’ambito della 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: in gara “Padre Pio” di Abel Ferrara

Giornate degli Autori

Opere che raccontano i distanziamenti, i dolori e i disagi del mondo, ma che in modo ancor più deciso narrano di sodalizi e complicità. Storie sociali, personali, fantastiche, ispirate alla realtà o a una sua forma immaginaria capace, però, di restituire una visione imprevista del contemporaneo. E ancora, Questione politica, rielaborazione del passato, osservazione dello status quo e tentativo di proiettarsi in un futuro diverso, solitudine umana e conseguente bisogno di alleanze. Questi sono solo alcuni dei temi della diciannovesima edizione delle Giornate degli Autori, che si svolgerà nell’ambito della 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre.

DA ‘PADRE PIO’ DI ABEL FERRARA A ‘BENTU’ DI SALVATORE MEREU: IL PROGRAMMA

Tra i film della Selezione Ufficiale 2022 ci sono: ‘Padre Pio’ di Abel Ferrara con Shia LaBeouf che rivisita un episodio tragico della storia italiana del secolo scorso, l’eccidio di San Giovanni Rotondo dell’ottobre del 1920; ‘Bentu’ di Salvatore Mereu, una dolente e allo stesso tempo luminosa storia di grano e vento ambientata nella Sardegna degli Anni 50, una storia che è metafora, quanto mai attuale, della sfida che l’uomo ingaggia con la natura.

E ancora, due vicende tutte al presente, dove il presente è oppressivo e contraddittorio e allo stesso tempo contiene tracce di speranza, sono quelle raccontate in ‘Dirty, Difficult, Dangerous’ di Wissam Charaf e in ‘Les damnes ne pleurent pas’ di Fyzal Boulifa. Nel primo, due giovani amanti, un profugo siriano e una badante eritrea, rincorrono la leggerezza della passione sullo sfondo di un Libano al collasso; nel secondo una madre e un figlio attraversano, uniti e distanti allo stesso tempo, un Marocco lacerato dalle disparità economiche e sociali. ‘The Listener’ di Steve Buscemi con Tessa Thompson nei panni di una volontaria notturna per una linea telefonica di supporto psicologico, sembra quasi ascoltare tutti i personaggi dei nostri film dando loro, con la sua voce, una promessa di guarigione. ‘Marcia su Roma’ di Mark Cousins con Alba Rohrwacher, ‘Acqua e Anice’ di Corrado Ceron con Stefania Sandrelli e Silvia D’Amico in un viaggio on the road e ‘Casa Susanna’, terzo capitolo di una trilogia sulla transessualità del regista francese Sebastien Lifshitz, che rielabora il passato attraverso materiale di repertorio, rendendolo materia viva, incandescente. In programma anche i cortometraggi del progetto ‘Miu Miu Women’s Tales: ‘House comes with a bird’ di Janicza Bravo e ‘Carta de mi madre para mi hijo’ di Carla Simón.

Tra i film delle ‘Notti Veneziane’, realizzate in accordo con Isola Edipo: ‘Las Leonas’ di Isabel Achßval e Chiara Bondì; ‘Le favolose’ di Roberta Torre; ‘Spaccaossa’ di Vincenzo Pirrotta con Selene Caramazza, Ninni Bruschetta, Luigi Lo Cascio; ‘Se fate i bravi’ di Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone.

La presidente di giuria dell’edizione 2022 è Celine Sciamma, che insieme ai 27 giovani giurati provenienti dai 27 paesi dell’Unione Europea, sceglierà il vincitore del GdA Director’s Award. Tra gli ospiti delle Giornate degli Autori anche Daniele Cipri, Filippo Timi, Artavazd Pelesjan, Bob Odenkirk, Edgar Reitz e molti altri.