Il regista Max Nardari presenta il suo primo libro in cui offre la sua esperienza di creativo multifunzionale per incoraggiare chi crede poco in sé a non arrendersi mai
“Meglio Fare 100 Cose Bene che una Male. Come diventare un creativo multifunzionale” di Max Nardari ha un titolo provocatorio e significativo: l’autore vuole infatti ribaltare il pensiero comune per affermare che portare avanti più progetti simultaneamente non sia negativo ma, anzi, possa offrire la spinta per impegnarsi e per alimentare la propria iniziativa e la propria volontà.Per invitare ad abbracciare la filosofia del creativo multifunzionale, Max Nardari narra la sua storia personale e soprattutto artistica, portando esempi concreti di come si possano superare gli ostacoli e raggiungere il successo; il libro è quindi rivolto in particolare «alle persone creative con molteplici potenzialità che però, per mancanza di fiducia in loro stesse, non riescono a sviluppare al meglio i propri talenti». Lo scrittore – che è anche regista, cantautore, sceneggiatore e produttore cinematografico – è riuscito con le sue forze a mettere in piedi una casa di produzione indipendente, la Reset Production, in cui produce i suoi film; da qualche anno è diventata anche un’etichetta discografica, in cui realizza i suoi brani e le colonne sonore dei suoi prodotti audiovisivi. L’autore ci tiene a condividere il difficile percorso che ha intrapreso per raggiungere i suoi traguardi: nonostante la sofferenza, lo stress e i sacrifici, Nardari ha volto a suo favore i momenti più duri e ne ha fatto la sua forza; ciò si è potuto realizzare anche grazie al suo avvicinamento al buddismo, che gli ha insegnato a non arrendersi mai, e a sapersi rialzare e reinventarsi – «Vince chi ha caparbietà, capacità di resilienza, e chi riesce a sopravvivere agli ostacoli. Vince chi riesce a superarli, concentrandosi sulle motivazioni che spingono ad andare avanti. Vince chi riesce a non farsi sviare dai pensieri negativi che portano a dubitare di sé stesso. Vince infine chi riesce a maturare non solo creativamente, ma anche umanamente e spiritualmente, cogliendo le difficoltà come un’opportunità di crescita e non solo come un problema». “Meglio Fare 100 Cose Bene che una Male. Come diventare un creativo multifunzionale” è un libro davvero interessante: uno spaccato di vita autentica che può aiutare ad esprimere la propria inventiva, senza incasellarsi o lasciarsi condizionare.
SINOSSI DELL’OPERA. Tutti noi abbiamo delle capacità creative e dei sogni. Spesso per motivi differenti non ci crediamo, li lasciamo rinchiusi in un cassetto e ci convinciamo che le cose dovevano andare in un certo modo. Questo libro è un inno alla creatività multifunzionale rispetto alla quale il concetto di dispersività assume l’accezione positiva di poliedricità: “più cose fai e maggiori risultati avrai”. Max Nardari, raccontando vicende della sua vita artistica, vuole stimolare il lettore a dedicarsi ai propri obiettivi con grinta e ottimismo, senza sentire il peso dei giudizi altrui. L’autorevole prefazione di Roberto Re, il mental coach più famoso d’Italia, e dell’attrice Daniela Poggi, aggiungono spunti di riflessione su come realizzare i propri desideri.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. Max Nardari è regista, produttore, sceneggiatore e cantautore. Nasce a Padova e si laurea al DAMS di Bologna con una tesi su Pedro Almodovar. Trasferitosi a Roma, si diploma in regia presso la NUCT di Cinecittà e in sceneggiatura presso la RAI, e nel 2003 fonda la sua casa di produzione cinematografica Reset Production con cui produce vari film, cortometraggi, documentari, spot e videoclip musicali. Il suo film “La mia famiglia a soqquadro” è stato trasmesso il 7 settembre 2021 su RAI1 in prima serata, ottenendo due milioni di ascolti. Dal 2022 il suo nuovo film “Diversamente” è in esclusiva su Amazon Prime dopo aver vinto numerosi festival tra cui il Cilento Film Festival 2022 come Miglior film e anche Miglior colonna sonora. Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali tra cui Il Leone di Vetro alla 75ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ha realizzato oltre 50 videoclip per vari cantanti tra cui Fabrizio Moro e Luisa Corna. Come autore ha composto brani per Raf e altri artisti italiani, e cura personalmente le colonne sonore dei suoi film. Tra i suoi brani pop dance in inglese spicca “Fragile”, il cui videoclip in animazione sul tema del Covid19 continua a vincere premi in tutto il mondo. Il videoclip è stato presentato in anteprima al Festival di Venezia 2020. Max da alcuni anni è anche Direttore Artistico e conduttore del Festival di Sabaudia e del Cinema russo Premio Felix.
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