Roncadin lancia sul mercato La Pinsa fresca e Il Trancio fresco


Novità nel banco frigo: Roncadin, conosciuta per le pizze surgelate, porta sul mercato i suoi primi prodotti da conservare in frigorifero, La Pinsa fresca e Il Trancio fresco

Novità nel banco frigo: Roncadin, conosciuta per le pizze surgelate, porta sul mercato i suoi primi prodotti da conservare in frigorifero, La Pinsa fresca e Il Trancio fresco

Novità in casa Roncadin: l’azienda di Meduno (PN), sinora specializzata nelle pizze surgelate, lancia il suo primo prodotto fresco da banco frigo“La Pinsa” è pensata per essere gustata al naturale oppure da farcire a piacere. Versatile e saporita, La Pinsa Roncadin è anche leggera e digeribile, perché è un prodotto a lunga lievitazione, ad alta idratazione, “pinsata” (cioè stesa) a mano e cotta in forno su pietra, pronta da scaldare in forno in soli 6-8 minuti.

La Pinsa Roncadin ha debuttato a CIBUS, la più importante fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy, insieme a un altro prodotto tipico della panetteria per il banco frigo: Il Tranciouna pizza “alta” in versione margherita e margherita senza lattosio (si tratta del primo prodotto senza lattosio sul mercato in questa categoria).

Entrambi saranno disponibili nella GDO a partire da maggio e saranno commercializzati e distribuiti da Zerbinati, azienda del Monferrato conosciuta per le verdure fresche pronte al consumo e i piatti pronti freschi a base di vegetali.

«Con questa novità inauguriamo due importanti progetti – commenta l’amministratore delegato Dario Roncadin –. In primo luogo diamo il via al nostro sviluppo nel comparto del fresco con i prodotti realizzati nello stabilimento di Sommacampagna (VR) da ZERO srl (precedentemente conosciuta come ADA FOOD), azienda acquisita nei mesi scorsi da Roncadin attraverso la controllata Isola srl.Inoltre, per portare sul mercato La Pinsa e Il Trancio, stringiamo un’importante partnership con Zerbinatiazienda che ha molto in comune con Roncadin: l’impegno nel valorizzare la tradizione agroalimentare italiana, l’attenzione a qualità e materie prime, oltre al forte orientamento alla sostenibilità».

La Pinsa Roncadin si ispira all’omonimo lievitato, specialità tradizionale diffusa nel Lazio, che prende il nome dal latino “pinsère”, cioè schiacciare: è proprio questo procedimento a dare al prodotto la caratteristica forma allungata e Roncadin lo realizza a mano. Nota fin dall’antichità, la pinsa nei secoli si è evoluta fino a essere riscoperta ai giorni nostri, con la reinterpretazione degli chef contemporanei e la nascita di numerose pinserie. «Oggi la pinsa ha successo perché versatile quanto il pane, più leggera della pizza e perfetta da condividere – spiega Dario Roncadin –. La differenza con la pizza sta non solo nella forma allungata ma anche nelle materie prime utilizzate e nell’alta idratazione dell’impasto, che nel nostro prodotto raggiunge l’85%. Per La Pinsa abbiamo appositamente creato un mix di farine (farina di grano tenero 00, farina di riso, semolino di riso) unite ad acqua, sale, olio d’oliva e lievito. La lista di ingredienti corta, la lunga lievitazione e la cottura in forno su pietra assicurano qualità, sapore, digeribilità e una lunga shelf life, pari a 45 giorni nel banco frigo».

Ecco perché La Pinsa Roncadin è un perfetto jolly da conservare in frigorifero, pronta in soli 6-8 minuti in forno per essere assaporata come una focaccia, con un filo d’olio, sale e rosmarino, oppure per diventare un vero e proprio piatto gourmet se farcita con i propri ingredienti preferiti.

La Pinsa sarà disponibile nelle più importanti catene della GDO a partire da maggio. La confezione da 420g contiene due basi da 210g conservate in atmosfera modificata.