Umidità in casa: ecco i problemi più diffusi all’interno delle abitazioni italiane


umidità in casa

Il tasso eccessivo di umidità continua ad essere uno dei principali problemi che gli italiani si trovano ad affrontare all’interno delle proprie abitazioni. Una condizione che desta preoccupazione per le conseguenze che possono derivarne in termini di salute ma anche di sicurezza a livello strutturale dell’unità abitativa.

L’insorgenza di muffe, acari, condense ed infiltrazioni tra le mura domestiche, infatti, può provocare problematiche all’apparato respiratorio e non solo. In particolare, le spore e le micotossine generate dalle muffe e le emissioni derivanti dal degrado chimico di alcuni materiali edili colpiti dall’umidità, insieme ad una scarsa ventilazione dell’ambiente, possono favorire l’insorgere di patologie come l’asma, l’allergia respiratoria, la rinite allergica o la congiuntivite.

L’eccessiva umidità può indebolire anche la stabilità degli edifici: è difatti elevato il rischio che si decompongano le strutture in legno, che si consumino i metalli presenti nel muro e che si sgretolino le giunture e gli intonaci.

Per salvaguardare la propria salute e sicurezza, quindi, è necessario intervenire tempestivamente non appena ci si accorga di avere un problema di umidità in casa. A tal fine, è consigliabile rivolgersi ad aziende specializzate nell’attuazione di trattamenti specifici, come ad esempio Murprotec, realtà di rifermento del settore che da oltre 60 anni propone soluzioni personalizzate a seconda della problematica presente nell’ambiente.

Problemi di umidità: quali sono e come riconoscerli

Per intervenire tempestivamente, è fondamentale conoscere quali siano i fenomeni di umidità che possono presentarsi e capire come questi possano manifestarsi all’interno delle mura domestiche.

Tra i più ricorrenti, è possibile annoverare l’umidità di risalita: quando le pareti delle mura vengono a contatto con l’acqua presente nel sottosuolo, si verifica un fenomeno di risalita capillare dove l’acqua penetra nel muro e risale fino a divenire visibile nelle mura domestiche. La risalita avviene a causa della capacità di assorbimento elevata di cui sono dotati i muri.

Riconoscere la presenza di tale problema è piuttosto semplice per via delle macchie scure e del salnitro – il deposito di sali minerali di colore bianco – che in genere si formano sul muro. È bene sapere, in ogni caso, che l’umidità dell’ambiente può derivare anche dall’ infiltrazione dell’acqua piovana proveniente dal tetto, soprattutto in caso di edifici non recenti.

Altrettanto frequente, poi, è l’ipotesi di insorgenza di muffe: negli spazi generalmente chiusi, al buio, dove la ventilazione è scarsa e l’umidità presente nell’aria è satura, si forma la condensa, che a sua volta facilita lo sviluppo di funghi microscopici che emanano tossine. Le muffe si manifestano come macchie di colore nero, marrone e verde presenti in genere sulle superfici delle mura, sui bordi delle finestre, sui mobili o i tappeti, in bagno, in cucina o nei seminterrati.

Umidità in casa: le soluzioni per risolvere il problema

Il fai da te non può risolvere definitivamente i fenomeni di muffa ed infiltrazioni d’acqua derivanti dall’umidità presente negli ambienti, motivo per cui è sempre da preferirsi l’intervento di esperti.

Le aziende specializzate nel settore, infatti, effettuano dapprima un sopralluogo per svolgere tutti i test necessari per identificare quale sia il problema e da cosa questo abbia origine. L’utilizzo di tecniche diagnostiche all’avanguardia e l’elevata competenza degli operatori consentono di individuare in maniera rapida la soluzione migliore per il fenomeno specifico.

In caso di infiltrazioni d’acqua derivanti da umidità di risalita, per esempio, aziende del settore come Murprotec effettuano iniezioni ad alta pressione di microemulsioni siliconiche concentrate al centro delle mura, grazie alle quali è possibile creare una barriera chimica al movimento dell’acqua. Se invece l’infiltrazione proviene dal tetto, l’intervento risolutivo prevede la posa di materiale impermeabile.

Con riguardo all’ipotesi di muffe, invece, una soluzione è data dalla installazione di un impianto centralizzato che tenga sotto controllo la qualità dell’aria interna, garantendo il continuo ricircolo dell’aria in casa. Nello specifico, si tratta di un dispositivo che immette negli spazi interni aria filtrata e preriscaldata ed espelle quella viziata.