Torna il progetto Luiss “Legalità e merito nelle scuole”


“Legalità e merito nelle scuole”: al via la quinta edizione del progetto della Luiss. Gli incontri degli studenti in programma fino a maggio

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Sensibilizzare i giovani ai valori della legalità e del rispetto delle regole, attraverso il dialogo, l’ascolto e la connessione tra studenti universitari e liceali, per crescere insieme: è questo uno degli obiettivi di ‘Legalità e merito nelle scuole’, il progetto promosso dalla Luiss Guido Carli, nato nel 2017 da un’idea della sua vicepresidente Paola Severino e sviluppato in collaborazione con il ministero della Giustizia (Mdg), il ministero dell’Istruzione (Mi), il ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (Dna) e l’Autorità Nazionale Anticorruzione(Anac).

“Oggi più che mai sappiamo quanto è importante il valore della democrazia: l’unico valore che rispetta i diritti dell’uomo. Senza legalità non c’è democrazia- ha detto in videocollegamento la ministra Messa- dobbiamo impegnarci perché la legalità diventi il Dna dei cittadini e delle persone. L’originalità di questo progetto è il rapporto tra legalità e merito. Dobbiamo riconoscere il merito, dargli una formalità e valorizzarlo. Siamo tutti uguali davanti ai diritti e tutti diversi nella nostra personalità, l’importante è valorizzare la nostra diversità in maniera positiva e riconoscere il merito di chi scommette, chi si impegna”.

La quinta edizione del progetto entrerà nel vivo tra marzo e maggio 2022, con una serie di incontri tra studentesse e studenti universitari Luiss, coordinati da giovani dottorandi, assegnisti, ricercatori e tutor dell’Ateneo, una task force di 148 ambasciatori della legalità, e ragazze e ragazzi di 18 istituti scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale, 4 Istituti Penali Minorili (Bologna, Caltanissetta, Quartucciu e Torino) e 3 Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni (Roma, Trieste e Palermo).

“Dobbiamo tornare ad avere una cultura della legalità: sentire che ognuno di noi è cittadino del nostro Paese e partecipa alla vita collettiva. La cittadinanza attiva è il primo dato della legalità- ha commentato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto da remoto- dobbiamo rimuovere tutti i vincoli per permettere ad ognuno di partecipare alla vita collettiva. In questo, scuola e istruzione hanno un ruolo fondamentale. Il malessere che stanno vivendo i nostri giovani va trasformato in partecipazione, in energia positiva. Anche il merito- ha concluso Bianchi- è un’azione collettiva. Se riusciremo a portare tutti nella condizione di esprimersi al meglio, questo sarà il nostro merito”.

Grazie a questa iniziativa, studenti e studentesse lavoreranno insieme su specifici progetti per la promozione e la diffusione della cultura della legalità nelle sue diverse declinazioni, dalla cittadinanza attiva al contrasto alle mafie e alla corruzione, dall’immigrazione al processo di integrazione europea.

“La V edizione del progetto ‘Legalità e merito nelle scuole’ prosegue l’impegno per la diffusione dei valori della legalità e del rispetto delle regole, incoraggiando il dialogo e lo scambio tra studenti di tutta Italia- ha dichiarato la vicepresidente Luiss Paola Severino- È un’iniziativa che conferma il forte impegno del nostro Ateneo nella condivisione di questi principi e nella loro attuazione. Siamo in prima linea insieme alle più alte istituzioni del Paese, con l’ambizione di intercettare sogni e esigenze di ragazze e ragazzi, per stimolarli alla loro realizzazione nel rispetto dei valori etici. Investiamo nel loro futuro, insegnando loro che solo i valori del merito e della legalità assicurano un successo stabile e condiviso”.

L’iniziativa culminerà con un evento finale che premierà i progetti e gli studenti più meritevoli. In particolare, grazie al contributo di Lottomatica, main partner di questa edizione, saranno conferite due borse di studio agli studenti che risulteranno ammessi alla frequenza di un Corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico della Luiss a partire dal prossimo anno scolastico. Inoltre, per le studentesse e gli studenti delle classi terze e quarte dei licei coinvolti, saranno conferite da parte dell’Ateneo altre 22 borse di studio per le scuole estive di orientamento universitario: due saranno assegnate alla scuola che risulterà prima classificata e 1 per ciascun altro istituto partecipante. Alcune Summer School saranno organizzate in presenza presso gli stessi Istituti Penali minorili e gli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni.