Bpco: Aifa approva budesonide, glicopirronio e formoterolo fumarato


Bpco: AIFA approva la triplice combinazione budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato come mantenimento per le forme da moderate a gravi

Bpco severa: ialuronato per via inalatoria migliora la funzione polmonare secondo uno studio pubblicato sulla rivista Respiratory Research

L’Agenzia Italiana del farmaco ha approvato la rimborsabilità in Italia del nuovo trattamento con la triplice combinazione budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato, somministrata tramite device Aerosphere, un inalatore in formulazione spray dotato di una tecnologia innovativa, indicato come terapia di mantenimento in pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da moderata a grave.

La decisione di AIFA si basa sull’approvazione ricevuta dalla Commissione Europea a dicembre 2020 e sui risultati positivi dello Studio di Fase III ETHOS, che hanno dimostrato come la triplice terapia budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato, comporti – dopo 52 settimane – una riduzione statisticamente significativa nel tasso di riacutizzazioni moderate o gravi rispetto alle terapie a duplice combinazione glicopirronio/formoterolo fumarato e budesonide/formoterolo fumarato e una riduzione del 49% del rischio di morte per tutte le cause rispetto alla combinazione glicopirronio/formoterolo fumarato. L’approvazione è supportata anche dai dati di efficacia e sicurezza dello Studio di Fase III KRONOS.

“L’approvazione della triplice terapia budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato rappresenta un’ottima notizia per i pazienti affetti da BPCO, che potranno beneficiare di un nuovo trattamento che ha dimostrato di poter ridurre significativamente il tasso di riacutizzazioni moderate o gravi di questa patologia progressiva, così come il rischio di morte per tutte le cause” – ha commentato Pierachille Santus, Professore di Malattie Respiratorie all’Università degli Studi di Milano e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano. “Le riacutizzazioni possono causare un ulteriore deterioramento della funzionalità polmonare del paziente, aumentando il rischio di ospedalizzazioni e contribuendo a un incremento del tasso di mortalità. Per questo motivo l’approvazione di AIFA rappresenta un importante traguardo per tutti i pazienti affetti da questa patologia respiratoria”.

La BPCO è una patologia caratterizzata da sintomi respiratori persistenti e da una limitazione del flusso aereo e si sviluppa principalmente in seguito all’esposizione cronica a fattori tossici inalati (ad esempio il fumo di sigaretta) che nel tempo causano alterazioni progressive a carico delle vie aeree con insorgenza di bronchiolite ostruttiva, e a carico degli alveoli con sviluppo di enfisema polmonare. Sebbene questa patologia colpisca primariamente i polmoni, viene attualmente considerata come una complessa malattia multi-sistemica che spesso coesiste con altre condizioni cliniche dette comorbidità, che possono influenzare negativamente la prognosi.

Il decorso clinico della BPCO può essere complicato dall’insorgenza di riacutizzazioni, che determinano un rapido peggioramento clinico con notevole impatto sulla qualità di vita e sulla progressione di malattia. Infatti, anche una singola riacutizzazione può causare una riduzione della funzionalità polmonare, l’insorgere di ulteriori riacutizzazioni e l’ospedalizzazione. Nel caso in cui questa condizione si aggravi può incrementare il rischio di morte.

I risultati degli studi di fase III ETHOS e KRONOS sono stati pubblicati rispettivamente su The New England Journal of Medicine nel giugno 20201 e su Lancet Respiratory Medicine a settembre 20183. In entrambi gli studi, il profilo di sicurezza e tollerabilità di budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato si è dimostrato coerente con i profili già noti dei comparatori1,2. Gli eventi avversi più comuni sono stati naso-faringiti, BPCO e infezione del tratto respiratorio superiore (URTI).

Il programma di Studi Clinici ATHENA
Gli Studi di Fase III ETHOS e KRONOS sono parte del programma di sperimentazione clinica di Fase III di AstraZeneca “ATHENA”, condotto per lo sviluppo della triplice combinazione budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato e che ha arruolato più di 15.000 pazienti in 11 studi clinici a livello globale.

ETHOS è uno studio clinico randomizzato, in doppio-cieco, multicentrico, a gruppi paralleli e della durata di 52 settimane disegnato per valutare l’efficacia e la sicurezza della triplice combinazione budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato in pazienti sintomatici affetti da BPCO da moderata a molto grave e con una storia pregressa di riacutizzazioni nell’anno precedente e che ha arruolato 8.588 pazienti. L’endpoint primario dello Studio ETHOS era il tasso di riacutizzazioni moderate o gravi1. I risultati sono stati pubblicati sul The New England Journal of Medicine1.

KRONOS è uno studio clinico randomizzato, in doppio-cieco, multicentrico, a gruppi paralleli della durata di 24 settimane disegnato per valutare l’efficacia e la sicurezza della triplice combinazione budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato in pazienti affetti da BPCO da moderata a molto grave, indipendentemente dal fatto che abbiano avuto o meno una riacutizzazione nell’anno precedente2 e che ha arruolato 1.902 pazienti. L’endpoint primario dello Studio KRONOS erano i parametri di funzionalità polmonare. I risultati sono stati pubblicati sul The Lancet Respiratory Medicine.3

Informazioni sulla combinazione budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato
Budesonide/glicopirronio/formoterolo fumarato è una triplice combinazione a dose fissa in un unico inalatore dosato pressurizzato (pMDI) dotato di tecnologia Aerosphere che combina budesonide (un ICS o corticosteroide inalatorio), glicopirronio (un LAMA o antagonista muscarinico a lunga durata d’azione) e formoterolo fumarato (un LABA o beta2-agonista a lunga durata d’azione), indicata come terapia di mantenimento in pazienti adulti affetti da BPCO da moderata a grave.