Covid: vaccino Novavax in ritardo, arriverà a fine febbraio


Il vaccino Novavax arriva in Europa, anche se in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Consegne dal 21 febbraio, sarà disponibile anche in Italia

novavax

Secondo la previsione della Commissione Europea, “le prime consegne del vaccino anti Covid-19 di Novavax in Europa dovrebbero avvenire nella settimana del 21 febbraio“. Come riferisce la Dire (www.dire.it) lo ha annunciato il portavoce dell’esecutivo Ue per la Salute, Stefan de Keersmaecker, nel corso del briefing con la stampa a Bruxelles.

LEGGI ANCHE: Covid, Aifa ha dato via libera al vaccino Novavax

Nel Vecchio continente c’è grande attesa per l’arrivo di Novavax, vaccino dell’azienda statunitense basato su una tecnologia più tradizionale che potrebbe dunque convincere a vaccinarsi molte persone che, invece, hanno detto ‘no’ ai vaccini a Rna messaggero di Pfizer e Moderna.

IN ITALIA DAL 24 FEBBRAIO

“Novavax è in arrivo, dovrebbe arrivare il 24 di questo mese per cominciare ad essere disponibile. È un vaccino proteico, come i vaccini antinfluenzali, e sarà una piccola integrazione rispetto agli altri vaccini a mRna attualmente in uso“. Ne ha dato notizia il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, ospite di ‘Elisir’ su Rai 3.

Magrini ha aggiunto che “Novavax, che alcuni sembrano preferirlo, sarà presto un’opzione per 1 milione o 2 di persone che vogliono comunque vaccinarsi”. Su Valneva, infine, il direttore generale dell’Aifa ha dichiarato che “si tratta di un vaccino ancora più classico e più vecchio come tecnologia, un vaccino inattivato che arriverà più avanti”, ha concluso.