Tensioni nel centrodestra: Meloni chiede garanzie


Centrodestra spaccato dopo la rielezione di Mattarella. Giorgia Meloni: “Fratelli d’Italia correrà da solo? Voglio garanzie, sapere chi sta in questa metà campo”

giorgia meloni

Nel centrodestra “voglio garanzie, voglio sapere chi sta in questa metà campo”. La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni lo dice su La7 a ‘Non è l’Arena’. “Non faccio più buon viso a cattivo gioco”, aggiunge. Sul presentarsi da soli o meno alle elezioni come FdI “vedremo quale sarà la legge elettorale”, dice Meloni, “chiederò garanzie, il patto anti-inciucio, poi farò le mie valutazioni”, perché “bisogna essere chiari”.

MELONI: “SEMPRE LEALE A BERLUSCONI, SU TV SPERO INCOMPRENSIONI

“Io sono stata sempre leale a Berlusconi perché ne ho stima e rispetto, su chi è attorno a lui? No comment, lui è molto serio e lucido. Gli ho sempre detto quello che penso, il nostro rapporto si basa sulla stima. Ingrata? io non so se i suoi consiglieri hanno sentito bene quello che dicevo”, prosegue la leader di Fratelli d’Italia come riferisce la Dire (www.dire.it).

Berlusconi “è stato un grandissimo presidente del Consiglio ma io ho fatto il ministro in quota Alleanza nazionale, me ne sono andata dal Popolo delle Libertà- dice Meloni- poi ho fondato Fratelli d’Italia e per anni Berlusconi ha detto ‘non votate i piccoli partiti’, quando mi sono candidata a Roma non mi ha sostenuto e ha sostenuto un altro candidato”. Sulla ‘esclusione’ di FdI dalle reti Mediaset “spero siano state solo delle incomprensioni, ho tante di quelle fatwa ma non mi spaventano, ci aiutano gli italiani”, aggiunge la presidente del partito.

“IO LA FINE DI LE PEN? FRANCIA E ITALIA DIVERSE

Meloni come Le Pen avrebbe detto Silvio Berlusconi: “tutti ripetono qualcosa che hanno sentito…” ma “Francia e Italia sono diverse, in Francia c’è un sistema maggioritario, e quello che e succede a Le Pen in Italia non potrebbe accadere, e nemmeno con una legge proporzionale, che sarebbe una vergogna”.

“NUCLEARE ARRIVEREBBE GIÀ VECCHIO, PUNTARE SU FUSIONE

Di fronte al caro bollette l’Italia “arriverebbe a fare il nucleare quando è già vecchio”, ma “l’Eni lavora oggi sul nucleare da fusione, che è completamente pulito. Secondo l’Eni, e ne parlerò con Claudio Descalzi, lo avremo in tempi rapidi, e andrei su un nucleare nuovo”, prosegue Meloni. “L’Europa ha inserito nucleare e gas in tassonomia, gas bene ma l’Italia ha una possibilità di estrazione più alta di quella attuale, anche per limiti imposti dall’Ue”, rileva.

IL PARTITO REPUBBLICANO NON MI RIGUARDA

Il partito repubblicano, come proposto da Matteo Salvini, “non mi riguarda”, ma “comunque sono scelte che fanno altri. Io le rispetto, e le guardo con interesse, ma non mi riguardano”, precisa Meloni. Ciò detto negli Stati uniti “non mi sembra che i repubblicani siano alleati dei democratici”, aggiunge.