Il puzzle è sempre un’esperienza indimenticabile, qualunque sia l’età!


puzzle

Per i più piccoli, mettere insieme i pezzi è una grande esperienza e molto formativa.

Questo è un gioco da tavola molto versatile, che si può iniziare in tenera età con pochi pezzi, fino ad arrivare da adulti a completare vere proprie opere d’arte, addirittura in 3D.

Dopo decenni di puzzle in 2D, sono finalmente arrivati i puzzle 3D che hanno portato sorrisi, successo e nuovi fan.

Puzzle: molto più che un semplice hobby

Per molte persone, che non possono smettere di costruire, di creare è diventato più che un hobby o un passatempo, perché combinando i mosaici, si possono creare nuovi mondi. Oltre che per passare il tempo o rilassarsi i puzzle possono essere veri e propri capolavori finiti e si possono utilizzare come gioielli o come ornamenti di una stanza. Edifici, luoghi, personaggi delle fiabe e ogni sorta di figure magiche possono essere resi reali.

Tipologie e finalità differenti di puzzle

La durata di un puzzle dipende da diversi fattori. Il numero di pezzi in un puzzle è fondamentale, così come la forma dell’oggetto che alla fine viene costruito.

Alcune persone completano i puzzle più difficili in pochi giorni, ma altri allungano appositamente l’esperienza per poterne godere a pieno. Perché non è solo la vista del risultato finale che può portare gioia, soddisfazione e orgoglio, ma anche il viaggio e il tempo speso per arrivarci.

Un puzzle può essere utile per passare del tempo in famiglia o con gli amici, seduti allo stesso tavolo o sullo stesso tappeto, ma si può anche giocare da soli: un’attività perfetta senza compagnia e per rilassarsi.

Puzzle, il gioco perfetto per i bambini!

Sperimentare un senso di realizzazione fin dalla più tenera età è vitale! Il puzzle Ravensburger è un’eccellente attività alternativa per i bambini. È una grande scelta perché il gioco è progettato per far sentire i bambini entusiasti. Se i primi tentativi falliscono, può impedire ulteriori passi. In questo caso, i bambini delusi possono essere scoraggiati, ma se eccellono nella sfida di Mowgli, per esempio, niente può fermarli e possono continuare per la loro strada. Il segreto del successo sta nel trovare il giusto livello di difficoltà, che sia interessante, non facile da padroneggiare, ma non impossibile e non spaventosamente complesso.

Così da rendere accattivante il gioco e continuare a spronare il bambino a fare sempre meglio e a sfogare la sua creatività e la sua inventiva.

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