Violazione diritti d’autore: la Cassazione dà ragione ai Provider


Violazione diritti d’autore, la Corte di Cassazione dà ragione ai Provider: trasportano solo dati. La colpa è delle piattaforme

Il diritto d’autore e il copyright spiegati in un video: le leggi che tutelano la proprietà intellettuale e la differenza rispetto al brevetto

AIIP esprime grande soddisfazione per l’ordinanza 39763/2021 della I sezione civile della Corte di Cassazione che stabilisce chiaramente la responsabilità della piattaforma per la violazione dei diritti d’autore. Il provvedimento esclude dunque, seppur implicitamente, gli ISP che fanno “mero trasporto” e hosting passivo dalle conseguenze dei comportamenti degli utenti.

AIIP auspica inoltre che i disegni di legge attualmente in discussione alla Camera dei Deputati in materia di contrasto allo streaming illegale di eventi sportivi recepiscano tale principio e prevedano obblighi di filtraggio e blocco soltanto a carico di quelle piattaforme che intervengono attivamente e consapevolmente nella commissione degli illeciti.

L’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP), è la prima associazione di operatori Internet a nascere in Italia (1995); da allora dà voce ai service provider italiani. Conta attualmente circa
 sessanta operatori di telecomunicazioni ed internet che effettuano costantemente investimenti ed offrono diverse tipologie di servizi Internet in tutta la Penisola: dalla connettività anche in Wireless e in Fibra Ottica utlrabroadband a servizi di data center, cloud ed altri servizi legati alla rete.