Torna il progetto “Cucina regionale italiana in Ucraina”


Tornano gli appuntamenti del progetto “Cucina regionale italiana in Ucraina”: dalla focaccia di Recco al Barbagiuai di Apricale

Fare lo chef è stressante secondo una ricerca scientifica: possibile anche l’insorgenza di malattie organiche a carico dell’apparato muscoloscheletrico e cardiocircolatorio

Il 3 gennaio 2022 sarà la data del secondo appuntamento, previsto dal progetto “Cucina regionale italiana in Ucraina “. Le ricette presentate nelle cucine ucraine saranno diverse, tra le farinate ed il pesto genovesi, la focaccia di Recco, le Curunete (patatine infilzate con un filo), il Barbagiuai di Apricale (frittelle di ricotta alle erbe), il magazine Luxury Food and job,  in collaborazione con vari partnerscuochi, maitre e sommelier, in primis “Gusto Italiano/ Итальянскии вкус” metterà a disposizione dei food lovers ucraini la cultura gastronomica portando tra ricettari, sapori e storia, il food & beverage Made in Italy. 

“Dopo Piemonte e Valle d’Aosta, la Liguria diventerà la regina dei sapori” riferisce Wilma Zanelli ideatrice del progetto culinario e se la pandemia ne impedirà lo sviluppo, passeremo ai privati, entreremo nelle case, saremo ospitati da food lovers ai quali porteremo i nostri sapori.  KievKharkiv, la Transcarpazia, Odessa ed il mar Nero saranno le location coinvolte, ma non escludiamo nessuno e andremo da chi vorrà aprirci la cucina di casa propria che, grazie alla webcam, godrà di collegamenti tra le diverse dome e dacie in cui contemporaneamente svilupperemo i “new project”, tra ricettari ed ingredienti.”

Con l’occasione verrà presentato il volume in edizione speciale e tiratura limitata “Ricette dell’allegra brigata. Quello che devi sapere sul mondo della ristorazione.” scritto da Wilma Zanelli.

Il terzo appuntamento è fissato per fine gennaio 2022: di scena la Toscana.