Ecco quali sono le migliori birre del Lazio


Le migliori birre del Lazio premiate alla Camera di Commercio di Roma nella seconda edizione di “Birre Preziose-Premio Roma 2021”

Le migliori birre del Lazio premiate alla Camera di Commercio di Roma nella seconda edizione di "Birre Preziose-Premio Roma 2021"

Il Lazio si conferma regione leader della produzione di birre artigianali. E nei giorni scorsi si è celebrato, con la premiazione dei vincitori della seconda edizione di ‘Birre Preziose-Premio Roma 2021‘, il concorso regionale delle Camere di Commercio del Lazio per le migliori birre dell’anno. Sono state 63 le birre in competizione, provenienti da 21 birrifici sparsi nelle cinque province laziali. Diverse le categorie: birre a bassa fermentazione, ad alta fermentazione, con ingredienti da filiera corta, aromatizzate, speciali ed innovative come, ad esempio, quelle con l’utilizzo di cereali minori, a ridotto contenuto alcolico, senza glutine o nate come edizioni limitate.

Inoltre il concorso quest’anno si è arricchito delle sezioni “migliore confezione” e “migliore birra storica“. Ad ottenere i premi più prestigiosi sono state la birra Caronte della Entire Brewing, tra quelle ad alta fermentazione, seguita dalla Velvet di Oxiana (che con la Doppio Passo ha trionfato anche nella categoria ‘Filiera corta’), dalla Dannata del birrificio Lepino (che ha ottenuto anche il premio per la migliore birra prodotta da una nuova impresa) e da Bomber Ipa dell’azienda Birra Losa. Tra quelle a bassa fermentazione ha trionfato Siepe, del birrificio Terre di Confine, che ha vinto anche la categoria “Birra prodotta da giovane imprenditore”, seguita da Lisa di Birra del Borgo.

TUTTI I VINCITORI

Tra le birre aromatiche il primo premio è stato vinto da Peach n’ Love di Birra del Borgo, con i suoi sentori di pesca, mentre il secondo ed il terzo premio sono andati alle birre King Size Serial Tripel (quest’ultima ha vinto anche il premio della birra di interesse per i mercati nazionali ed esteri). Tra le birre speciali ha vinto Barricadera dell’azienda agricola Terra Bianca, mentre Harvest 2021 ha vinto nella categoria “Birra prodotta da impresa femminile” e si è classifica seconda anche tra quelle con ingredienti a filiera corta davanti ai terzi, i birrai di Orma, con Bulla. Infine la migliore birra storica è andata alla Montecassino Alba mentre la migliore confezione è stata quella della birra Zia Mimma. Premio della critica alla Doppio Passo di Oxiana.

Il concorso, spiega la Dire (www.dire.it), è stato promosso da Unioncamere Lazio e la cerimonia si è tenuta nella sede della Camera di Commercio di Roma. “Anche in questa seconda edizione – ha spiegato il presidente di entrambi gli enti, Lorenzo Tagliavanti – il concorso ha riscosso grande interesse e fatto registrare un’alta partecipazione. Con questa iniziativa ci auguriamo di incoraggiare le imprese a intraprendere un percorso di costante miglioramento, stimolando l’estro dei maestri birrai al fine di ottenere delle birre in grado di competere nei mercati nazionali ed esteri. Sono anche convinto che iniziative come queste rappresentino un incentivo per l’imprenditoria giovanile“.

La valutazione organolettica dei campioni di birra, rigorosamente anonima, è stata curata da una giuria composta da degustatori professionisti. Erano presenti anche David Granieri, componente della giunta della Camera di commercio in rappresentanza del settore agricolo, e Carlo Hausmann per Agrocamera.