I 5 modi più strani di festeggiare il Natale nel mondo


Dal lancio della scarpa nella Repubblica ceca alla capra svedese, ecco come si festeggia il Natale nel mondo tra curiosità e bizzarrie

Babbo Natale, fatti e curiosità sulle origini di un mito

Attendere la mezzanotte, scambiarsi regali, giocare a tombola e abbuffarsi di pandoro e panettone: sono queste le tradizioni del Natale in Italia.
Ma è così anche nel resto del mondo?
Se in molte culture le festività natalizie sono vissute più o meno allo stesso modo, altrove si possono trovare usanze così strane da farvi alzare un sopracciglio.

1- LANCIA UNA SCARPA PER TROVARE L’AMORE – REPUBBLICA CECA
Stanco di essere single?
Nella Repubblica Ceca c’è un rimedio.
Il giorno di Natale mettiti con le spalle alla porta e getta una scarpa alle tue spalle. Se la scarpa atterra con la punta rivolta verso la porta, complimenti, ti sposerai presto!

2- CHRISTMAS CAKE – GIAPPONE

Un cibo associato al Natale in Giappone è la Christmas Cake.
Questi Pan di Spagna con panna montata, cioccolato e fragole in cima sono ordinati con mesi in anticipo e sono mangiati durante la vigilia di Natale.
Ogni torta che non viene venduta entro il 25 dicembre è marchiata come “indesiderata”.
Per lo stesso motivo, le donne giapponesi single di età superiore ai 25 anni vengono chiamate in senso ironico proprio Christmas Cakes, perché nessuno le vuole più.

3- PATTINATA DI NATALE – VENEZUELA

A Caracas, prima di andare a dormire il 24 dicembre, i bambini legano l’estremità di una corda al loro alluce, lasciando l’altra estremità fuori dalla finestra della loro camera da letto.
La parte divertente arriva il giorno dopo, quello della “Misa de Aguinaldo“.
Le strade vengono chiuse alle auto fino alle 8 del mattino, così i pattinatori scendono per le vie tirando le corde che vedono appese alle finestre.

4- LASCIATE VIVERE LA CAPRA FINO A NATALE – SVEZIA

Nel 1966 una capra di 13 metri di altezza fatta di paglia fu eretta nella piazza della città di Gavle, in Svezia.
Allo scoccare della mezzanotte della vigilia di Natale, la capra andò in fiamme.
Da qui è iniziato un circolo vizioso: anno dopo anno la capra viene ricostruita e i vandali continuano a cercare di bruciarla.
Fino al 2011, la capra è stata bruciata 25 volte.
L’incendio della capra di Gavle è accaduto così spesso che i bookmakers hanno cominciato a prendere le scommesse per la sopravvivenza della capra dal 1988.

5- PUDDING E DESIDERI – GRAN BRETAGNA

Il pudding natalizio è servito il giorno di Natale, ma le tradizioni che stiamo per scoprire hanno a che fare con il modo in cui è fatto. Ogni membro della famiglia (soprattutto i bambini) mescola la miscela in senso orario, mentre esprime un desiderio.

Altre usanze, racconta la Dire (www.dire.it), includono mettere una moneta nell’impasto, che porta ricchezza a chi la trova nella propria porzione, o un anello per aver buona sorte nel matrimonio, o ancora un ditale per una vita fortunata.