Mipaaf e Amazon insieme contro la contraffazione


Amazon ha firmato un accordo con il Ministero delle politiche agricole e alimentari per proteggere i marchi di origine e tutelare i consumatori

Amazon ha firmato un accordo con il Ministero delle politiche agricole e alimentari per proteggere i marchi di origine e tutelare i consumatori

Per la prima volta al mondo, Amazon ha firmato un accordo con una istituzione governativa per proteggere i marchi di origine, tutelare i consumatori, le imprese e prevenire la contraffazione agroalimentare.

È accaduto con il memorandum di intesa siglato dal colosso dell’e-commerce con il Ministero delle politiche agricole e alimentari rafforzando la collaborazione già esistente con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF) per l’individuazione e segnalazione delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e di Indicazione Geografica Protetta (IGP), nonché delle pratiche sleali relative alla corretta informazione sugli alimenti.

L’accordo, con il monitoraggio quotidiano dei marketplaces online effettuato dall’ICQRF, aumenta la tutela online dei prodotti italiani con la certificazione di Denominazione di Origine Protetta (DOP) e di Indicazione Geografica Protetta (IGP), consentendo ad Amazon di rimuovere tempestivamente i prodotti contraffatti.

Molti dei partner di vendita di Amazon sono piccole e medie imprese e rappresentano la maggior parte dei prodotti fisici venduti nei negozi Amazon. Nel 2020, Amazon ha investito oltre 700 milioni di dollari e ha impiegato più di 10.000 persone per proteggere il negozio da frodi e abusi.

«Questo accordo con il Mipaaf – ha spiegato Mariangela Marseglia, country manager di Amazon Italia e Amazon Spagna – rappresenta un’importante collaborazione tra pubblico e privato per la tutela dei prodotti enogastronomici italiani. Garantisce un’esperienza di acquisto sicura e aiuta la ripresa della nostra economia attraverso l’export. Siamo lieti di dare il nostro contributo, che si inserisce nel più ampio impegno di Amazon finalizzato a supportare le 18.000 PMI italiane che vendono nel nostro negozio, promuovere il Made in Italy nel mondo e proteggere i marchi dalla contraffazione».