Colite ulcerosa: benefici da prolungamento cura con filgotinib


Colite ulcerosa: buone risposte con filgotinib prolungando la terapia e benefici sulla qualità di vita evidenziati da un nuovo studio

Colite ulcerosa: buone risposte con filgotinib prolungando la terapia e benefici sulla qualità di vita evidenziati da un nuovo studio

Nei pazienti con colite ulcerosa moderata/grave la somministrazione continuata del JAK inibitore filgotinib ha comportato sia benefici clinici in pazienti che non hanno risposto alla settimana 10, che miglioramenti significativi nella qualità di vita rispetto al placebo. Sono i risultati di due abstract relativi al trial di fase III SELECTION, presentati al congresso United European Gastroenterology Week (UEGW) 2021.

Lo studio SELECTION
Si tratta di un trial di fase III, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo che ha valutato la sicurezza e l’efficacia dell’inibitore preferenziale JAK1 filgotinib, alla dose di 200 mg, in pazienti adulti con colite ulcerosa attiva da moderata a grave. Lo studio comprende due fasi di induzione e una di mantenimento. La fase di induzione A ha arruolato pazienti naïve al biologico e quella induzione B pazienti con precedente esperienza biologica.

Gli obiettivi primari erano valutare l’efficacia di filgotinib rispetto al placebo nello stabilire la remissione clinica come determinato dal sottopunteggio endoscopico Mayo di 0 o 1, dal sottopunteggio pari a 0 nel sanguinamento rettale e la diminuzione di almeno 1 punto della frequenza di evacuazione rispetto al basale, per raggiungere un sottopunteggio di 0 o 1 alla settimana 10 nelle due fasi di induzione e alla settimana 58 nella fase di mantenimento.

I pazienti idonei che hanno preso parte a SELECTION sono poi stati arruolati nello studio di estensione a lungo termine attualmente in corso per valutare la sicurezza del JAK inibitore nel lungo periodo. La maggior parte dei pazienti aveva un punteggio MCS (Mayo Clinic Score, che permette di quantificare la valutazione endoscopica di attività della malattia) di almeno 9 al basale e il 43% dei soggetti con esperienza biologica aveva una risposta insufficiente anche a un antagonista del TNF e a vedoluzimab.

Benefici clinici proseguendo la terapia
Nello studio di estensione a lungo termine, i pazienti che non hanno risposto alla terapia di induzione alla settimana 10 hanno continuato il trattamento con filgotinib in aperto. Una analisi post-hoc ha dimostrato che il proseguimento della terapia sui non responders ha portato il 65,7% dei pazienti naïve al biologico e il 62,2% di quelli con precedente esperienza con queste molecole a raggiungere una risposta parziale nel Mayo Clinic Score (pMCS) entro la settimana 12, con il 17,1% dei primi e il 16,7% dei secondi in remissione pMCS.

Miglioramento della qualità di vita
Un’analisi post-hoc dei dati relativi alla Health-related quality of life (HRQoL) ha evidenziato che il trattamento con filgotinib 200 mg ha comportato miglioramenti clinicamente significativi nella qualità di vita dei pazienti rispetto al placebo.

La HRQoL è un concetto che misura l’impatto fisico, emotivo, mentale e sociale della malattia sulla vita dei pazienti ed è stata misurata utilizzando l’Inflammatory Bowel Disease Questionnaire relativo alla remissione e alla misurazione della produttività, la valutazione delle componenti fisica e mentale tramite la 36-item Short Form Survey (SF-36), la scala analogica visiva EuroQol a 5 dimensioni (EQ-5D) e i questionari Work Productivity and Activity Impairment (WPAI) e Inflammatory Bowel Disease Questionnaire (IBDQ).

L’IBDQ è un questionario per la valutazione della qualità della vita correlata alla salute in pazienti con malattie infiammatorie intestinali. È composto da 32 domande suddivise in quattro gruppi: sintomi intestinali (10 elementi), sintomi sistemici (5 elementi), funzione emotiva (12 elementi) e funzione sociale (5 elementi). Ogni domanda ha risposte classificate da 1 a 7, quindi il punteggio totale può variare da 32 a 224, dove i punteggi più alti rappresentano una migliore qualità della vita correlata alla salute. La remissione IBDQ è stata definita da un punteggio totale IBQ ≥170 punti. L’IBDQ è uno strumento di valutazione convalidato che riflette importanti cambiamenti nella qualità della vita dei pazienti con IBD.
L’SF-36 è un questionario generico di valutazione della salute utilizzato negli studi clinici per studiare l’impatto delle malattie croniche sulla qualità della vita correlata alla salute.
L’EQ-5D è un questionario sulla qualità della vita generico e non specifico per la malattia.
Il WPAI è uno strumento utilizzato per misurare l’impatto di una malattia sul lavoro e sulle attività quotidiane.

Filgotinib è approvato e commercializzato nell’Unione europea, in Gran Bretagna e in Giappone per il trattamento di adulti con artrite reumatoide attiva da moderata a grave che hanno risposto in modo inadeguato o sono intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). L’uso di filgotinib per il trattamento della colite ulcerosa è sperimentale e non è ancora stato approvato in nessun paese.

Bibliografia

Vermeire S et al. Benefit of prolonged filgotinib dosing in patients with ulcerative colitis who did not respond to induction therapy: data from the SELECTION long-term extension study: post hoc analysis of the phase 2b/3 SELECTION study MP082, UEGW Congress 2021

Sandborn W et al. Clinically meaningful improvements in health-related quality of life among patients with ulcerative colitis treated with filgotinib: post hoc analysis of the phase 2b/3 SELECTION study. P0457, UEGW Congress 2021