Elodie debutta sul set di “Ti mangio il cuore”


Primo ciak per Elodie sul set di “Ti mangio il cuore”: il film rappresenta il debutto al cinema della cantante, ecco le foto

Elodie debutta sul set di "Ti mangio il cuore"

Elodie, al suo esordio cinematografico, ha battuto il primo ciak, sul set di ‘Ti mangio il cuore’. Tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini (edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore), il film è un gangster movie e una grande, tragica storia d’amore diretto da Pippo Mezzapesa. Girata in bianco e nero, le riprese della pellicola come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), si svolgono interamente in Puglia per una durata di otto settimane. 

‘Ti mangio il cuore’ contiene materia ad alta temperatura. Amore, morte, criminalità, riti e impossibile redenzione in un meridione oscuro e misterioso. Tutti elementi – ha dichiarato il regista – magnetici che ho deciso di raccontare in bianco e nero, perché da subito ho sentito che erano questi i colori di una storia contemporanea, eppure così profondamente ancestrale nei sentimenti, negli atti, nelle sentenze”.

LA STORIA

Puglia, dimenticati da Dio gli altopiani del Gargano sono contesi da criminali che sembrano venire da un tempo remoto. Una terra da far west, in cui il sangue si lava con il sangue. A riaccendere l’odio tra due famiglie rivali, un amore proibito: quello tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, la bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan.

Nel cast anche Francesco Patané, protagonista insieme a Elodie, Lidia Vitale, Francesco Di Leva,  Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido. La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio, la scenografia di Daniele Frabetti, i costumi di Ursula Patzak e il montaggio di Giogiò Franchin. Il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, con il supporto logistico di Apulia Film Commission.

Foto: Sara Sabatino