Il maltempo flagella il Sud: una vittima in Sicilia


Continua l’ondata di maltempo nel Sud Italia, un morto in Sicilia: il corpo di un uomo, disperso da ieri con la moglie, è stato ritrovato in una strada di Scordia nel Catanese

Continua l’ondata di maltempo nel Sud Italia, un morto in Sicilia: il corpo di un uomo, disperso da ieri con la moglie, è stato ritrovato in una strada di Scordia nel Catanese

Come annunciato, una forte ondata di maltempo si sta abbattendo sul sud Italia. Ad essere colpita in modo particolare è stata la Sicilia. Ieri sono stati 400 gli interventi dei Vigili del fuoco in tutta la regione. A Catania maggior parte degli interventi di soccorso hanno riguardato alberi e pali pericolanti, distacchi di intonaci, cornicioni pericolanti e infiltrazioni d’acqua. Le zone maggiormente colpite sono state quelle a sud della città di Catania. Impegnate tutte le squadre del Comando provinciale e dei distaccamenti volontari di Linguaglossa, Vizzini e Maletto. Maltempo anche in Calabria, soprattutto nelle città di Vibo Valentia e Reggio Calabria, dove sono stati 180 gli interventi dei Vigili del fuoco.

DISPERSA UNA COPPIA NEL CATANESE, RITROVATO IL CORPO DEL MARITO

I vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo dell’uomo disperso ieri con la moglie in una strada di Scordia, centro del Catanese colpito da un violento nubifragio. Secondo quanto riforniscono i vigili del fuoco. Il corpo del 67enne è stato ritrovato in contrada Leonella. Si tratta di una zona quasi al confine tra Scordia e la cittadina siracusana di Lentini. Secondo i testimoni i due sarebbero scesi dalla loro auto, una Ford Fiesta, venendo sorpresi dalla furia dell’acqua. Proseguono le ricerche della moglie di 65 anni. Il corpo del 67enne è stato ritrovato in contrada Leonella. Si tratta di una zona quasi al confine tra Scordia e la cittadina siracusana di Lentini.

VIGILI DEL FUOCO SALVANO 4 UOMINI IN UN FIUME NEL TRAPANESE 

Quattro uomini sono stati salvati nella serata di ieri dal Nucleo speleo-fluviale dei vigili del fuoco di Trapani dopo essere rimasti intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le terme segestane sul versante del Comune di Castellammare del Golfo. Sul posto anche una squadra di vigili del fuoco proveniente dalla vicina Alcamo. Al termine di due ore di lavoro, rese più difficili dalla forte pioggia e dall’altezza di circa dieci metri rispetto al piano di campagna dove si trovavano i malcapitati, sono stati salvati due uomini di nazionalità tedesca, un ecuadoregno e un italiano che rischiavano di essere travolti dalla furia dell’acqua. Una volta portati in salvo, in stato di ipotermia, i 4 sono stati affidati alle cure mediche del 118.

ESONDA FIUME SIMETO A CATANIACHIUSA LA STATALE 194

A causa dell’esondazione del fiume Simeto, la strada statale 194 ‘Ragusana’ è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni a Catania. Ne dà notizia l’Anas, che si trova sul posto con le proprie squadre e le forze dell’ordine. Istituite diverse deviazioni del traffico.

CEDE PARAPETTO, CHIUSA STATALE 116 NEL MESSINESE

Chiusa la strada statale 116 ‘Randazzo Capo D’Orlando’ nel Messinese a causa del cedimento del parapetto del ponte Alcantara, nel territorio di Santa Domenica di Vittoria, nel corso delle forti piogge di ieri. Ne dà notizia l’Anas. La strada collega diversi centri d Catanese e del Messinese.

COMMISSARIO COVID MESSINA DISPONE CHIUSURA CENTRI VACCINALI

A causa delle cattive condizioni meteo previste per oggi nella Sicilia orientale, il commissario per l’emergenza Covid-19 di Messina, Alberto Firenze, ha disposto la chiusura di tutti gli hub vaccinali contro il Covid della città dello Stretto e della provincia. Resteranno chiusi quindi: il Centro vaccinale Santo Stefano di Camastra, l’Hub Fiera Messina, l’Hub PalaRescifina di Messina, il Centro vaccinale di Milazzo Parco Corolla, il Centro vaccinale di Patti, il Centro vaccinale di Brolo, il Centro vaccinale di Capo d’Orlando, il Centro vaccinale di Lipari, Villa Ragno a Santa Teresa Riva, e il Centro vaccinale a Taormina.

SCUOLE CHIUSE A CATANIA E MESSINA

“Alla luce dei preoccupanti bollettini della Protezione Civile sulle condizioni metereologiche delle prossime ore nell’aria orientale della Sicilia disporrò la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale“, per la giornata di lunedì 25 ottobre, ha annunciato ieri il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, con un post Facebook. “L’impossibilità di prevedere esattamente l’ora e il momento nel quale avverrà il picco dei violenti fenomeni annunciati impone a tutti noi la massima cautela, per il bene dei nostri ragazzi e ragazze, dei lavoratori della scuola e dell’intero corpo docente – aggiunge -. La chiusura renderà il traffico maggiormente gestibile e consentirà alla Protezione civile di intervenire anche in funzione preventiva sul territorio e proprio con il monitoraggio degli edifici scolastici più a rischi”. Pogliese raccomanda “la massima cautela” ribadendo l’invito a “lasciare le proprie abitazioni solo se strettamente necessario”. Scuole chiuse anche ad Acireale e Linguaglossa, sempre nel Catanese. Stessa decisione è stata adottata anche dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che rivolge un appello ai cittadini: “Massima prudenza e comportamenti responsabili nel corso di questa emergenza meteo”. Scuole chiuse anche a Sciacca, in provincia di Agrigento, per decisione della sindaca Francesca Valenti. E anche a Messina gli istituti scolastici oggi resteranno chiusi. L’ordinanza è stata firmata ieri dal sindaco della città dello Stretto, Cateno De Luca. Analoga decisione era stata già adottata sabato dal sindaco di Taormina (Messina), Mario Bolognari.

PROTEZIONE CIVILE: “ALLERTA ROSSA IL 25 OTTOBRE IN CALABRIA E SICILIA”

Dalle prime ore della giornata odierna, spiega la Dire (www.dire.it), sono previste precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Basilicata, con fenomeni più intensi sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. L’avviso diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile prevede anche il persistere di venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, sud-orientali sulla Calabria, specie sui settori ionici. Venti di burrasca sud-orientali, con raffiche di burrasca forte, interesseranno anche Puglia e Basilicata, specie sui relativi settori ionici. Attese intense mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata l’allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico su parte della Calabria e della Sicilia per la giornata odierna. Allerta arancione sui restanti settori delle due regioni e, per rischio temporali, riguarderà anche parte della Basilicata; allerta gialla meteo-idro in Puglia e Basilicata.