Artriti: l’UE autorizza tofacitinib per i giovani


La Commissione Europea ha approvato tofacitinib per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile poliarticolare attiva e dell’artrite psoriasica giovanile

La Commissione Europea ha approvato tofacitinib per il trattamento dell'artrite idiopatica giovanile poliarticolare attiva e dell'artrite psoriasica giovanile

La Commissione Europea ha approvato tofacitinib per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile poliarticolare attiva (JIA) e dell’artrite psoriasica giovanile (PsA) in pazienti di due anni e più che hanno risposto in maniera inadeguata a una precedente terapia con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs).

Sono state approvate due formulazioni: in compresse e una soluzione orale (per un dosaggio basato sul peso). Tofacitinib è il primo e unico inibitore della Janus kinasi (JAK) approvato in Europa per il trattamento della JIA poliarticolare e della PsA giovanile e finora nell’Unione Europea ha ricevuto l’approvazione in quattro indicazioni, il numero più alto tra gli inibitori della JAK.

Inoltre, la Commissione Europea ha approvato tofacitinib a rilascio prolungato 11 mg in compresse una volta al giorno per il trattamento di pazienti adulti con PsA attiva che hanno avuto una risposta inadeguata o intolleranza al metotrexato o ad altri DMARDs. Questo trattamento una volta al giorno è un’alternativa al trattamento di PsA attualmente approvato con tofacitinib 5 mg due volte al giorno.

La JIA è una malattia infiammatoria cronica di eziologia sconosciuta ed è definita come artrite che inizia prima dei 16 anni di età e persiste per almeno sei settimane. JIA poliarticolare e PsA giovanile sono sottotipi di JIA. Il sottotipo JIA poliarticolare è caratterizzato da artrite in cinque o più articolazioni e colpisce sia le piccole articolazioni delle mani e dei piedi che le grandi articolazioni come le ginocchia, le anche e le caviglie. Le persone che vivono con il sottotipo PsA giovanile possono avere sintomi articolari e un’eruzione cutanea squamosa. Si stima che in Europa la JIA colpisca circa 60mila bambini.

La PsA negli adulti è una malattia infiammatoria cronica, immunomediata, che può includere l’infiammazione delle articolazioni periferiche, dei tendini o della pelle. La PsA può includere una varietà di sintomi come dolore e rigidità delle articolazioni, dita dei piedi e/o delle mani tumefatte e una ridotta possibilità di movimento.

Informazioni sullo studio nella JIA
L’approvazione della JIA poliarticolare e della PsA giovanile si basa sui dati di uno studio registrativo di fase 3 in pazienti con JIA poliarticolare e altri sottotipi di JIA, compresa la PsA giovanile. Lo studio ha avuto due fasi: una fase di rodaggio in aperto di 18 settimane (arruolati 225 pazienti), seguita da una fase in doppio cieco, controllata con placebo, randomizzata, di 26 settimane (arruolati 173 pazienti) per una durata totale di 44 settimane.

Lo studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza di tofacitinib assunto come compressa da 5 mg o come soluzione orale da 1 mg/mL due volte al giorno in base al peso corporeo del soggetto (<40 kg per la soluzione orale) e/o alle preferenze del paziente.
Lo studio ha raggiunto il suo endpoint primario dimostrando che nei pazienti con JIA poliarticolare che hanno raggiunto una risposta dell’American College of Rheumatology (ACR) 30 alla fine della fase di rodaggio, la comparsa di flare di malattia nei pazienti trattati con tofacitinib (31%; n/M=27/88) è stata statisticamente significativa (p=0,0007) inferiore a quella dei pazienti trattati con placebo (55%; n/N=47/85) alla settimana 44.

L’efficacia nella popolazione del sottotipo PsA giovanile è stata coerente con la JIA poliarticolare. In questo studio, l’infiammazione della malattia è stata definita come un peggioramento del 30 per cento o più in almeno tre delle sei variabili del core set ACR della JIA, con non più di una delle rimanenti variabili di risposta della JIA migliorate del 30 per cento o più (misure di risultato utilizzate negli studi clinici sulla JIA) dopo la randomizzazione.

In generale, le reazioni avverse al farmaco nei pazienti con JIA poliarticolare e PsA giovanile erano coerenti con il profilo di sicurezza già noto per tofacitinib.