Kabul: esplosioni all’aeroporto, spari su aereo italiano


Caos in Afghanistan, due esplosioni all’aeroporto di Kabul: almeno undici morti, tra feriti anche soldati Usa. Spari contro aereo militare italiano

kabul aereo militare

Sarebbero almeno undici le persone che hanno perso la vita nell’esplosione, con tutta probabilità un attentato suicida, che si è verificata oggi pomeriggio nei pressi dell’Abbey gate dell’aeroporto di Kabul, principale punto di ingresso allo scalo per i cittadini afghani in possesso dei documenti validi per poter lasciare il Paese. A riferirlo, spiega la Dire (www.dire.it), è stata la corrispondente dell’emittente regionale Al Jazeera dalla capitale dell’Afghanistan, Charlotte Belis.

Dopo oltre un’ora dal primo attacco, una nuova esplosione ha colpito la stessa zona di Kabul: a riferirlo sul suo profilo Twitter è Zaki Daryabi, editore del portale d’indagine afghano Etilaatroz.

La responsabilità dell’attacco non è stata rivendicata nè ancora attribuita ad alcuna organizzazione. Il portale d’inchiesta afghano Etilaatroz ha riferito che nell’attacco potrebbero essere rimaste ferite decine di persone, tra le quali diversi occidentali. Al momento il dipartimento della Difesa americano ha confermato il ferimento di tre marines.

L’account twitter di Emergency, ong presente nella capitale afghana, riferisce che “nel nostro ospedale portati oltre 30 feriti dalle esplosioni avvenute nei dintorni dell’aeroporto. Altre 6 vittime erano già morte all’arrivo”.

L’esplosione arriva dopo i ripetuti allarmi dell’intelligence americana che, nella giornata di ieri, aveva definito “imminente” un attacco all’aeroporto dove sono in corso le operazioni di evacuazione da parte della coalizione occidentale.

Stando a quanto riferiscono ai media internazionali fonti dell’esercito Usa che vogliono rimanere anonime, l’esplosione sarebbe stata causata da un attacco suicida. Tra i feriti, secondo quanto riportato sempre da fonti anonime rilanciate dalla stampa, ci potrebbero essere anche “due o tre” membri delle forze di sicurezza americane.

Il giornalista afghano Bilal Sarwarys, seguito da quasi 200mila utenti di Twitter, ha citato dei testimoni oculari dell’attacco e ha detto che “un attentatore suicida si è fatto esplodere nel mezzo di una grande folla”, mentre almeno un altro degli aggressori “ha iniziato a fare fuoco”. Il cronista ha postato una foto dei canali delle fognature situato lungo il confine esterno dell’aeroporto, scrivendo che queste “erano piene di cittadini afghani ai quali erano stati controllati i documenti, compresi donne e bambini”. Non è chiaro se il giornalista intenda dire che la deflagrazione si è verificata in quello stesso punto.

Atto ostile contro militari italiani

La pilota del C130J italiano dell’Aeronautica militare, in volo da Kabul a Kuwait city, impegnato nell’operazione militare di evacuazione ‘Aquila Omnia’, di cui si parla a proposito di un presunto atto ostile, a quanto apprende la Dire ha eseguito una manovra evasiva dopo aver osservato dei proiettili traccianti. L’aereo, dotato di sistemi di autoprotezione, è tra i cinque che la Difesa sta impiegando in quella tratta.

Le munizioni – o proiettili – traccianti sono modificate con una piccola carica pirotecnica alla base che si accende all’atto dello sparo. La carica genera una luce molto intensa che rende il proiettile visibile a occhio nudo lungo la sua traiettoria. Lo scopo è far capire immediatamente il percorso coperto dai proiettili e l’eventuale scostamento rispetto ai bersagli, in modo da poter aggiustare il tiro.