Nuove tariffe per luce e gas: stangata per le famiglie


Tariffe luce e gas, Consumerismo: in arrivo mazzata per famiglie. Previsto da 1 luglio aumento tra il +15% e il +20% per la luce, e di oltre il +20% per il gas

Tariffe luce e gas, Consumerismo: in arrivo mazzata per famiglie. Previsto da 1 luglio aumento tra il +15% e il +20% per la luce, e di oltre il +20% per il gas

In arrivo forti aumenti per le tariffe di luce e gas. Lo afferma Consumerismo No Profit, in merito all’aggiornamento trimestrale di Arera  che ha deciso di aumentare le tariffe elettriche del +9,9% e quelle del gas del +15,3%.

Il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele lancia un appello al Governo: “Proprio in considerazione dei rincari record che stanno per abbattersi sulle bollette degli italiani, chiediamo ad Arera e al Governo di spalmare su tutto il 2021 gli aumenti che scatteranno dall’ 1 luglio, per venire incontro alle esigenze delle famiglie ed evitare una stangata senza precedenti per le tasche dei consumatori”.

Consumerismo ribadisce in ogni caso che il mercato tutelato, anche in presenza di nuovi aumenti tariffari, rimane più conveniente per le famiglie italiane rispetto a quello libero.

“Finora l’avvento del mercato libero nel settore dell’energia non ha portato benefici ai consumatori, e chi ha lasciato il mercato tutelato non ha registrato risparmi in bolletta, anzi si è ritrovato in bolletta sensibili rincari di spesa – spiega Luigi Gabriele – Questo perché le offerte del mercato libero sono convenienti solo sulla carta, e una volta siglati i contratti con gli operatori si scopre che sconti e promozioni hanno condizioni e vincoli e una durata limitata nel tempo, con le tariffe che alla scadenza delle offerte subiscono repentine impennate”.

Ma il mercato tutelato per Consumerismo è preferibile anche dal punto di vista delle tutele garantite ai consumatori, che nel mercato libero non sono ancora adeguate: basti pensare che in tale contesto una società energetica può rifiutare di attivare una fornitura se un utente risulta in ritardo ad esempio con le rate di un finanziamento.

“Per tale motivo, e nonostante gli aumenti delle tariffe luce e gas che scatteranno il prossimo 1 luglio, continuiamo a ritenere il mercato tutelato un vantaggio per le famiglie, e invitiamo il Governo Draghi a revocare il passaggio obbligato al mercato libero che scatterà il prossimo 1 gennaio 2023, appellandoci a tutte le forze politiche affinché si attivino per difendere gli interessi dei consumatori e non quelli delle società dell’energia” – conclude Gabriele.