La stagione nel calcio femminile italiano


Maria Alves Juventus femminile

Un movimento che sta affrontando una crescita veloce, verticale e senza intoppi. Il movimento del calcio femminile italiano, di annata in annata, sta crescendo e sta prendendo sempre più piede sull’intero suolo nazionale. Un ruolo cardine lo sta giocando la nazionale femminile guidata dalla sapiente e preparata Milena Bartolini, scelta nel 2017 dopo un deludente Europeo e autrice di un ottimo campionato mondiale nel 2019, disputatosi in Francia: la Nazionale italiana raggiunse i quarti di finale, venendo eliminata dai più forti Paesi Bassi, ma la presenza integrale della competizione su una piattaforma seguita come Sky Sport ha permesso una grande risonanza mediatica del calcio femminile nella nostra penisola.

La Serie A

Le scommesse sportive sul calcio segnalano le forti pertinenze e somiglianze tra la Serie A femminile e quella maschile. In campo maschile è stata la lotta per la qualificazione in Champions League la grande protagonista di fine stagione, e per lungo tempo è stata la Juventus la squadra con più probabilità di rimanere fuori dal lotto delle quattro qualificate alla massima competizione europea. A vincere il campionato e il diciannovesimo scudetto è stata però l’Inter di Antonio Conte, al termine di una stagione trionfale che regala una forte affinità con la vittoria della Juventus femminile, che ha raggiunto uno straordinario risultato come il quarto scudetto: d’altronde c’è anche un forte legame tra il dominio del club bianconero al femminile (fortemente voluto dal presidente Andrea Agnelli, ormai un quinquennio fa) e il ciclo di vittorie costruito tra il 2012 e il 2020 con Conte prima e poi con Allegri e Sarri. Dietro alla Juventus guidata da Bonansea sono state Milan e Sassuolo le compagini che maggiormente si sono distinte all’interno della stagione.

La Serie B

In un altro girone unico come quello di Serie B, anche in questo caso le attinenze con la Serie B maschile sono forti: in campo maschile per tutto l’anno la lotta per la promozione diretta in Serie A è stata appassionante e combattuta, con almeno quattro squadre (Empoli, Salernitana, Monza e Lecce) che si sono alternate in testa alla classifica in vista dell’esito finale. In vista dei playoff, al 12 maggio Cittadella e Venezia sono date come favorite nelle rispettive sfide, con quote intorno al 2,30. Anche in campo femminile la testa della classifica ha visto diverse pretendenti, arrivando poi a vedere un testa a testa assai serrato tra Pomigliano Calcio Women e Lazio Women, desiderose di ottenere la promozione per volare in Serie A. Da segnalare, in ogni caso, altre prestazioni stagionali degne di nota come quelle di Tavagnacco Femminile, Ravenna Women e Cesena Femminile.

Si arriva poi alla Serie C e alla sua suddivisione in quattro gironi. Nel Girone A si è visto un autentico dominio da parte di Pro Sesto, che è riuscita a conquistare la promozione in B. Un dominio anche quello visto nel girone B con Cortefranca, mentre quantomeno nel girone C Sassari Torres, Bologna Women, Filecchio Women e Arezzo Femminile hanno concretamente battagliato per tutta la stagione per raggiungere la testa della classifica e provare la fuga, con le sarde che alla lunga hanno poi avuto la meglio. Nel girone D, infine, è stato il Palermo a vincere ai danni del Chieti.

I volti noti

Chi sta aiutando in maniera ingente la sensibilizzazione e la diffusione del calcio femminile in Italia sono i principali volti noti prodotti dalla Nazionale italiana e dai principali club presenti in Serie A. Partendo da chi ha vinto di nuovo il campionato, vale a dire la Juventus, non si possono non citare alcuni pilastri che si rivedono poi anche in Nazionale: Sara Gama, difensore baluardo che funge da colonna portante proprio come quel Giorgio Chiellini con cui è molto amica da tempo; il portiere Laura Giuliani, classe 1993 e alla Juventus da due stagioni; Valentina Cernoia e Martina Rosucci, donne onnipresenti nel cuore del centrocampo bianconero e anche azzurro; l’iconico duo offensivo formato da Barbara Bonansea e Michela Girelli, più volte presenti negli ultimi mesi anche in talk show televisivi di grande diffusione proprio perché apprezzate dal grande pubblico.

Nel Milan Femminile, uno dei principali rivali dei bianconeri, milita Valentina Giacinti, prima punta centrale di grande mestiere e dall’ottimo fiuto del goal, che proprio insieme alle due colleghe di reparto della Juventus forma un attacco di livello altissimo in Nazionale, con i colori azzurri. Manuela Giugliano è invece il volto principale della Roma Femminile, lei che è anche il cuore pulsante del sistema di gioco della Nazionale guidata da Milena Bartolini, con i suoi piedi buoni e la grande abilità di regia. Regina Baresi, figlia d’arte dell’ex-difensore interista Beppe, fratello del milanista Franco, è, infine, la porta-bandiera dei colori nerazzurri.

L’intera situazione del calcio femminile italiano sta dunque migliorando il proprio livello competitivo, non soltanto ai massimi livelli con le squadre della Serie A e che da qualche anno stanno disputando la Champions League femminile, ma anche nelle sue divisioni minori e anche attraverso i suoi volti più conosciuti. La Serie B a girone unico e i quattro gironi che vanno a comporre la Serie C dimostrano la graduale ma sensibile crescita del calcio femminile: un movimento sempre più seguito attentamente dagli appassionati calcistici e dagli addetti del settore.