La pandemia non ferma l’Ente Moda Italia


Emi-Ente Moda Italia, società no-profit che organizza fiere di moda all’estero per supportare l’espansione delle Pmi italiane, ai saloni di Mosca, Seul e Tokyo

Salone moda Seul

Nonostante l’emergenza sanitaria internazionale, qualche occasione fieristica in giro per il mondo c’è ed ovviamente l’Italia non si perde l’occasione per una presenza che è sempre fondamentale per sostenere l’esportazione del Made in Italy.

Coordinata da Emi-Ente Moda Italia, società no-profit che organizza fiere di moda all’estero per supportare l’espansione delle Pmi italiane, la partecipazione ai saloni di Mosca, Seul e Tokyo ha ottenuto risposte sempre positive. In Russia, il Cpm Collection Première Moscow, svoltosi alla fine di febbraio nell’Expocenter Fairground di Mosca, sono arrivati 10.700 buyer, per prendere visione delle collezioni di 550 marchi: la partecipazione italiana, con i suoi 45 brand, era quella internazionale più numerosa.

All’Italian Fashion Days, in Corea del Sud, hanno partecipato sei brand italiani selezionati grazie alla partnership tra Ente Moda Italia, Associazione Italiana Pellicceria, Assocalzaturifici e Sistema Moda Italia. L’appuntamento si è svolto presso l’High Street Italia di Seul, uno spazio gestito da Agenzia Ice, partner dell’iniziativa.

In Giappone, in occasione de La Moda Italiana @ Project Tokyo, all’inizio di marzo, negli spazi dell’Hikarie Hall del quartiere di Shibuya, sono andati in scena sette brand italiani sotto l’ombrello di Ente Moda Italia.

Stefano Festa Marzotto, presidente Ente Moda Italia, afferma: “Il format si è rivelato funzionale, ha portato ottimi risultati e in questo successo hanno avuto un ruolo determinante il legame con agenti e showroom locali, la forte sinergia con le associazioni di Confindustria Moda e il supporto di agenzia Ice. Considerando l’evolversi della situazione, con la campagna vaccinale in grande crescita, ci auguriamo di poter tornare a viaggiare e riproporre la partecipazione diretta delle aziende italiane e dei loro rappresentanti alle manifestazioni di settore. Nel frattempo procediamo con questo format, implementando i servizi e le modalità di partecipazione”.