Poliposi nasale: EDS con fluticasone aiuta il sonno


Poliposi nasale: il sistema di somministrazione basato su esalazione (EDS) con fluticasone migliora il sonno secondo nuove ricerche

La poliposi nasale è una malattia cronica recidivante

I  sistemi  di  somministrazione  basati  sull’esalazione  (Exhalation  Delivery  Systems,  EDS) impiegano un meccanismo per il rilascio di farmaci intranasali che si è rivelato efficace nel distribuire il farmaco anche in siti superiori, posteriori e profondi nelle cavità nasali. Un EDS con fluticasone (EDS-fluticasone)  offre  il  potenziale  di  migliorare  l’efficacia  del  trattamento  della  rinosinusite cronica  consentendo  il  posizionamento
di  uno  steroide  ad  alta  potenza  quale  il  fluticasone propionato  in  siti  d’infiammazione  cronica  che  non  sono  efficacemente  o  costantemente accessibili  con  approcci  di  veicolazione  nasale  standard.

Uno studio presentato al congresso AAAAI2021 ha documentato, in pazienti con rinosinusite cronica associata a poliposi nasale (CRSwNP), che il trattamento con EDS-FLU si associa ad un miglioramento dei punteggi legati al sonno.

Ciò è di particolare rilevanza in quanto i pazienti con CRSwNP sperimentano spesso una cattiva qualità del sonno, assieme ad un peggioramento della qualità della vita e della sintomatologia depressiva (che cronicizza).

Per determinare la capacità di EDS-FLU di migliorare in meno significativo la qualità del sonno, i ricercatori hanno condotto un’analisi post-hoc dei dati degli studi registrativi NAVIGATE I/II sull’impiego di EDS-FLU nella CRSwNP.

I due trial, aventi un disegno simile (studi prospettici, randomizzati, della durata di 24 settimane (16 in doppio cieco e 8 in aperto), controllati vs. placebo, avevano reclutato, complessivamente, 482 pazienti con CRSwNP, randomizzandoli a trattamento bis die con:
– EDS-FLU 186 µg (n=160)
– EDS-FLU 372 µg (n=161)
– EDS-placebo (n=161)

Sono stati valutati gli outcome utilizzando la scala MOS Sleep R (the Medical Outcomes Study Sleep-Revised per i problemi legati al sonno, la sottoscala SNOT-22 (the Sinonasal Outcome Test) relativa al sonno, e l’indice di cambiamento della percezione globale dello stato di salute (PGIC).

I risultati a 16 settimane hanno documentano un miglioramento di entità maggiore dell’indice relativo ai problemi del sonno (su scala MOS Sleep-R) grazie al trattamento con EDS-FLU 186 µg e 372 µg rispetto a EDS-placebo (variazione quadratica media: -14,90 e -12,4 vs -9,1; P <0,001 e P <0,05, rispettivamente).

I miglioramenti della sottoscala SNOT-22 relativa alla funzione del sonno sono risultati consistenti con l’indice relativo ai problemi del sonno (su scala MOS Sleep-R) e le variazioni quadratiche medie rispetto al basale sono state pari a -3,86 e a -4,13 con EDS-FLU 186 µg e 372 µg, rispettivamente, vs -2,23 con EDS-placebo (P <0,001).

A 24 settimane, i pazienti hanno riportato un miglioramento continuo (-4,05, -4,29, e -3,66, rispettivamente).

Quasi il 66% dei pazienti trattati con EDS-FLU ha riportato un miglioramento rilevante/molto rilevante, valutato mediante l’indice PGIC, vs. 33% con EDS-placebo a 16 settimane,  mentre una proporzione di pazienti compresa tra il 72% e l’81% ha riportato un miglioramento dell’indice PGIC a 24 settimane. Tali risultati, in conclusione, depongono a favore del trattamento con EDS-FLU, anche in relazione alla dimensione “sonno”, nei pazienti con CRSwNP.

Bibliografia
Kapil A et al. EDS-FLU (Exhalation Delivery System With Fluticasone) is associated with improved sleep in patients with nasal polyposis. Presented at: the American Academy of Allergy, Asthma & Immunology (AAAAI) Virtual Annual Meeting; February 26-March 1, 2021. Abstract 546.
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